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Amburgo mon amour parte 1
Data: 24/12/2020, Categorie: Trans Autore: porcupine, Fonte: Annunci69
- E' lei? Dom mi guardò e nei suoi occhi scorsi quella luce che aveva quando stava per fare qualcosa che mi avrebbe fatto piacere - si - la tua donna è molto bella l'uomo si avvicinò e mi accarezzo delicatamente il viso - si è molto bella - falla divertire gli disse Dom e poi rivolgendosi a me - stai tranquilla, Karl è un vecchio amico. Abbiamo una sorpresa in serbo per te. Fai quello che ti dice. Tornerò a prenderti tra un paio d'ore. - ma... aspetta... cercai di fermarlo, ma lui aveva già lasciato la stanza. Guardai Karl con una certa apprensione. - non ti preoccupare vieni con me Eravamo ad Amburgo. Un fine settimana che doveva essere di completo relax. Dom, che qui aveva lavorato diversi anni fa, mi aveva promesso qualcosa di speciale. Sarà questo? Con un taxi avevamo raggiunto la zona portuale. L'auto ci aveva lasciato lungo una strada alberata e larga. Dopo aver percorso un centinaio di metri eravamo entrati in un palazzone alto. Sino ad arrivare all'appartamento di Karl Questo era un uomo dall'aspetto rude, mascella squadrata, occhi chiari. parlava perfettamente italiano. Lo segui in un dedalo di stanze sino ad arrivare ad una sorta di vestibolo dalla forma circolare. Un tavolino circolare di vetro. Alcune poltrone disposte attorno ad esso. Due ragazze erano seduta decoltè. Una leggeva una rivisita l'altra si guardava le unghie cercando qualcosa. - Aspetta qui disse Karl e sparì lungo un corridoio. Dopo qualche ...
... minuto tornò accompagnato da una donna. - Lei è Jenny. Ti aiuterà. Seguila e fai quel che ti dice Jenny era alta, capelli biondi lunghi e lisci. Occhi chiari, pelle bianca. Mani affusolate. Seno piccolo, culetto tondo e sodo. Era inguainata in una sorta di tuta nera che metteva in risalto le sue forme aggraziate. - seguimi mi disse con voce calda Seguimmo un breve corridoio. Entrammo in uno spogliatoio. - spogliati esaguiii meccanicamente. Lei era entrata in una stanza attigua. Rientrò poco dopo con alcuni capi che dispose su un tavolo. Era fine lingerie di qualità. - Indossa questi mi ordinò. Mi tese delle mutandine in pizzo nere delicatissime e leggerissime. Un reggiseno che faceva parure con lo slip. Calze velatissime fumèè dai larghi bordi ricamati. Una sottoveste in pizzo sempre nero ricamata sul decolteè. Tutto molto bello e nuovo. Indossai ben volentieri la lingerie sotto i suoi occhi attenti - sapevo che eri femmina da come mi guardavi mi disse la donna mentre completavo la vestizione. - Un uomo mi guarda con voglia, disse - tu mi guardavi con una sottile invidia. Penso che tu sei più donna di me. Mi guardò - sei un incanto. Adesso solo un filo di rossetto e una leggera passata di fard e di eyeliner e sei pronta detto fatto - Indossa queste mi diede delle scarpine aperte dal tacco sottile e alto. Un tacco 12 non so. Nonostante avessi un pò di esperienza devo dire che feci non poca fatica a seguire Jenny nel ...