1. Papà non è un super dotato


    Data: 23/12/2020, Categorie: Incesti Autore: risoamaro_m, Fonte: RaccontiMilu

    Sono distesa nel letto, cerco di dormire ma non ci riesco, sarà colpa del fuso orario o del fatto che dopo più di tre anni sono di nuovo a casa mia distesa nel mio letto. Mi chiamo Anna e da più di tre anni, lavoro negli Stati Uniti come medico specializzato in urologia. Dopo essermi laureata con dei bellissimi voti riuscii ad avere un posto in America per un Master, e poiche fu subito chiara la mia bravura venni assunta da un grande ospedale. La mia passione per l’urologia è nata quando appena diciottenne mi feci sverginare da un maschio con una dotazione enorme, che mi fece impazzire di piacere, e da allora tutta la mia curiosità sui ‘gioielli’ maschili la riversai nello studio. Abito vicino al grande ospedale, condivido il piccolo appartamento con una collega e amica di nome Nancy, una creola bellissima con due occhi da cerbiatta che ti fanno eccitare, e fra di noi c’è una vera amicizia che ci porta spesso a condividere il letto giocando fra di noi a lesbicare con estrema soddisfazione reciproca, anche se entrambe amiamo molto godere facendo sesso con i maschi. Io a dire il vero ho due veri stalloni che mi sfondano in maniera divina. Miky, un ragazzo di origini irlandesi, con un cazzo da paura, ben oltre i venticinque centimetri, e di buona circonferenza, e Alan un giamaicano dalle misure esagerate specie in circonferenza che supera anche quello di Miky. Li ho conosciuti separatamente, me ne ero innamorata, quando ho scopeto che erano amici e colleghi, entrambi dottori, ...
    ... dell’ospedale, avevo deciso di lasciarli. Loro, saputo quale era il problema si sono dati una occhiata e mi hanno chiesto se per me era un problema stare con entrambi. Così mi scopano a volte separatamente, ma spesso insieme e io ne resto molto appagata, distrutta, ma felice di aver goduto fino allo sfinimento. Di rovescio va detto che quando succede il giorno dopo, spesso, non vado al lavoro perche sono a pezzi, gola dolorante, mandibola indolenzita, culo in fiamme e spanato al punto tale che spesso uso una mutandina da incontinenti, e la micia slabbrata e peggio di tutto sento forti dolori all’utero che ha sopportato i colpi di due cazzi esagerati, ma ne vado pazza e per questo sono disposta a sentire questi dolori. Purtroppo per impegni e motivi di lavoro è circa un mese che non ho più di questi dolori. Sento caldo, mi rigiro guardo la sveglie che segna le 23.00. In silenzio mi alzo per andare in cucina a bere un bicchiere d’acqua, esco dalla camera a piedi nudi indossando solo una T-shirt bianca con ampio scollo e sotto sono completamente nuda. Mentre percorro il breve corridoio sono attratto dalla luce che esce dalla camera dei miei genitori, curiosamente guardo attraverso lo spiraglio della porta. La fioca luce della abat-jour illumina quello che vedo: miei genitori stanno facendo sesso. Incuriosita resto a guardare. Mio padre nudo sul letto, con mia madre piegata su di lui che mi volge le spalle e sicuramente lo sta succhiando dal movimento sta facendo con la testa. Devo ...
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