La Prima Volta Di Mia Moglie
Data: 21/12/2020,
Categorie:
Erotici Racconti,
Cuckold
Racconti Erotici,
Sesso di Gruppo
Voyeur
Autore: osservatore53, Fonte: RaccontiMilu
... Sandra,..leccandole l’orecchio, le risposi,..lasciami fare, solo un pò, senti come sono eccitato…. facciamogli vedere qualcosa, hai sentito, poveraccio deve affrontare un lungo viaggio.
Mia moglie abbandonò la testa sulla mia spalla, lasciandosi sbottonare la camicetta, l’uomo strabuzzo gli occhi alla vista di tanta meraviglia, il reggiseno copriva a malapena i capezzoli,..allora come le sembra!!! Magnifico, stupendo, è proprio come piace a me.
Tom, vieni a vedere che tette, un attimo dopo apparve la testa riccioluta del suo collega, nel buio della notte risaltavano, i suoi occhi ed i suoi denti bianchi, era un nero sui 30 anni.
Ormai avevo aperto tutta la camicetta e continuavo a palparla attraverso il reggiseno, Sandra non parlava, si lasciava fare, i due mi pregavano di mostrarla ancor di più, così abbassai le coppe mettendo a nudo il seno stupendo, i capezzoli erano duri fra le mie dita, a Sandra piace farseli martoriare dolcemente, infatti lentamente, iniziò a strofinare il culo contro il mio cazzo durissimo, in quell’attimo, pensai di approfittarne, ed iniziai a far salire la gonna lentamente i, maschi non parlavano,seguivano attentamente la mia mano,che scopriva le cosce, sempre più su.
Ormai la gonna, era arrotolata in vita, i due potevano vedere le mutandine di seta trasparenti, coperte solo dalla mia mano che massaggiava la fica attraverso la sottile stoffa, allora come vi sembra la mia signora!!!Gran bel pezzo di fica, commentò l’italiano, ora vi mostro ...
... anche il culo, così dicendo la feci girare, verso di me, mentre giocavamo con la lingua, le sollevavo la gonna scoprendo le chiappe,
sei un porco, non dovresti mostrarmi così,….non oppose una gran resistenza e, lasciò che le spostassi le mutandine, scoprendole il culo, lasciati guardare non vedi che ti stanno mangiando con gli occhi, quelli stanotte si faranno una sega e, sborreranno, pensando a te.
Apri un pò le gambe, ti voglio infilare un dito nella fica, ha tenuto le cosce chiuse, poi non ha resistito e, si è aperta, era fradicia, in poco tempo i suoi umori, hanno impiastricciato le mie dita.
Mia moglie, era eccitatissima, forse quella sera avrebbe accettato di farsi scopare, da qualcun’altro, non ci pensai due volte e, provai ad andare oltre, anche se sapevo che il gioco, poteva essere rischioso.
Vi andrebbe, di venire a toccare, se promettete di fare i bravi,…ve la faccio palpare,….ma sei cretino!! Sandra mi sussurrò, non voglio che altri mi tocchino,…ormai era tardi, i due erano li di fronte, in un attimo si trovò 4 mani, sui seni che la palpavano, strizzandole i capezzoli,.. cercava di opporsi, ma invano sentiva le mani dappertutto, sul culo, tra le cosce e, da come si muoveva, capivo che iniziava a essere di suo gradimento.
Mi ero appoggiato alla cabina del camion e, mi godevo la scena: il nero aveva in bocca un capezzolo, succhiava e, slinguava,mentre l’altro cercava la bocca di mia moglie, che non tardò a trovare aperta e, disponibile ormai potevano ...