1. IDA~ VIII ~ Rovinare un matrimonio


    Data: 18/12/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Gay / Bisex Autore: Fairy Land, Fonte: RaccontiMilu

    ... siediti. Più tardi ti porto da Samara. Magari hai qualche malattia tipica di voi terresti”- “Tipo l’AIDS?” Si intromise Atos
    
    “E dove lo avrebbe preso scusa? Noi siamo tutti immuni” fece Alhamba scuotendo la testa “Giusto…”
    
    Quel meriggio, aspettando che l’Athanatas potesse visitare Macarena, l’imperatore se ne stava seduto su di un lungo divano rivestito di seta verde, i lunghi capelli corvini erano intrecciati e ricadevano con grazia dietro le orecchie appuntite; vestiva con eleganza estrema, gli abiti decorati con ricami d’oro erano di un pervinca chiaro. Lunghi pantaloni gli scendevano fino alle babbucce dalla punta rialzata e una camicia lunga fino alle ginocchia era fissata in vita da una cintura di cuoio bianco. La sua inquietudine era lievemente palpabile guardandolo attentamente: stringeva con forza la carta di un lungo rotolo tra le mani decorate con l’henné, quasi fino a sgualcirla, e roteava nervosamente il piede. Di tanto in tanto lanciava una rapida occhiata a metà tra l’apprensivo e il compiaciuto ai due schiavi, che seduti su di un grande tappeto erano tutti intenti nel dilettarsi dinanzi a quella che sarebbe parsa una grande scacchiera. Essi parlavano a voce bassissima, in un sussurro quasi udibile, attenti a non disturbare il loro padrone.
    
    Alhamba era più che soddisfatto dei progressi della nuova favorita, nonostante fosse sua solamente da un mese. Era quella soddisfazione derivante dall’aver ottenuto personalmente qualcosa di mirabile, sebbene ...
    ... avesse sulle prime affidato ad Atos la sua educazione poi si era dedicato a lei personalmente, cercando di darle la migliore istruzione che una schiava potesse ricevere. Non si era limitato al normale addestramento, ma le aveva insegnato personalmente a suonare il liuto e fino alla sera prima le aveva fatto fare pratica nella lettura e scrittura del greco.
    
    Però ogni volta che la guardava non poteva fare a meno di ricordare Iris, provava nei confronti della rossa una sorta di pungolante senso di disagio, un misto di gelosia, dolore e forse di pentimento. A volte il pensiero di essere stato eccessivamente severo non lo faceva dormire, addirittura a momenti era stato sul punto di andarla a cercare, anche solo spiandola, per sincerarsi delle sue condizioni; eppure la rabbia che ancora provava e il maledetto orgoglio glielo avevano sempre impedito.
    
    A qualche metro da lui Macarena, che di solito in presenza del proprio padrone amava girare completamente nuda, mostrandosi agli sguardi di lui con leziosità e malcelata malizia, quel giorno era vestita in modo alquanto pittoresco: una semplice fascia trasparente incrociata sopra i seni le copriva il petto e un turbante di un blu intenso, ricamato di perle le raccoglieva i ricci mettendo in mostra le spalle aggraziate e il collare d’oro che le circondava la gola. Era questo un monile stupendamente grazioso, decorato tutt’intorno da incisioni e nel quale erano incastonati piccoli smeraldi, questi ultimi sicuramente un omaggio ...
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