1. L'amante di lady chatterley


    Data: 17/12/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Millimetro, Fonte: Annunci69

    La pioggia scendeva lenta e incessante. Un leggero filo di vento, scorrendo sulla porzione di pelle non coperta dalle parigine, imprimeva a Dalila quel brivido acre che lei tanto amava. Il bavero del corto paltò, stretto in quelle acerbe mani, le conferiva un’andatura incerta, anche per via dei sampietrini scivolosi.
    
    Appena arrivata al posto convenuto si guardò intorno. La lunga auto grigio fumo era laggiù, ad aspettarla con la luce dell’abitacolo accesa. Istintivamente accelerò il passo, e aperta la portiera si fiondò dentro facendo attenzione a non bagnare ovunque.
    
    Giulio la guardò, restando in silenzio. Lei sorrise senza guardarlo, fingendo di non accorgersene, mentre cercava di sistemare alla meglio la borsetta da finta donna.
    
    - Sembri un pulcino bagnato – quasi sentenziò Giulio, accendendo l’auto.
    
    Quella voce. Dannazione. Quella voce le era entrata dentro fin da subito in un modo inaccettabile e vergognoso. Sicura. Rassicurante. Dolce e roca al tempo stesso.
    
    Un po’ come la mano che stava stringendo la pelle tra le calze e il bordo del paltò. Quella mano grande e piena di segni del tempo, che chissà quante gambe aveva sfiorato per saper carezzare la pelle a quel modo.
    
    - Ciao – rispose lei piano, accennando un sorriso in momentaneo equilibrio.
    
    La macchina partì subito, e nemmeno il tempo della prima curva, Giulio si girò a guardarla, stavolta ricambiato.
    
    - Ho qualcosa per te. E’ nei sedili dietro, prendilo! -
    
    La mano si spostò lentamente ...
    ... dalla coscia, e Dalila si sporse all’indietro per cercare un qualcosa che non sapeva nemmeno lei.
    
    La corta gonna rosa pastello le si alzò, rivelando un paio di mutandine bianche con la stampa di un cartone animato che Giulio non seppe riconoscere. Quella ragazza lo mandava ai matti, pensò, sforzandosi di restare totalmente inespressivo.
    
    Dalila tornò seduta composta sul sedile, incuriosita dal pacchetto che teneva fra le mani.
    
    - Posso? – chiese.
    
    - Devi! – si sentì rispondere.
    
    E iniziò a scartarlo, rivelando un libro dalla copertina rigida e dal titolo impresso a lettere d’oro in campo bordeaux, L'amante di Lady Chatterley.
    
    Guardò Giulio, quasi a chiederne il perché.
    
    - Lo conosci? -
    
    - Sì.-
    
    - Sì, cosa? –
    
    - Sì, papino -
    
    La mano che prima la carezzava dolcemente, le si scagliò forte sullo stesso punto, lasciando un segno rosso dove prima regnava il bianco immacolato della sua pelle.
    
    Dalila trattenne a stento un gemito di dolore, mentre istintivamente si trovò a stringere le gambe sentendo nascere le familiari scosse dell’eccitazione.
    
    Passarono alcuni istanti, e la mano ancora tornò su quel giovane corpo, stavolta insinuandosi sotto la gonna e poi scostando le mutandine. Alla fine un dito leggero ma deciso andò a carezzarla in mezzo alle grandi labbra, facendosi strada fra il bagnato e il tremante.
    
    - Stai già così? Allora vuol dire che non vedi l’ora di stare sulle ginocchia di papino, mentre leggi il tuo libro. Vero? -
    
    Dalila si morse il ...
«123»