Una donna violenta
Data: 16/12/2020,
Categorie:
Anale
Hardcore,
Sesso di Gruppo
Autore: antonio-fusco, Fonte: xHamster
... ben portati, un matrimonio alle spalle e un secondo matrimonio con un uomo quindici anni più grande di lei. Io ne avevo 40, portati come me li porto, e mia moglie era via per lavoro. Amo mia moglie, ma ho bisogno di sentire il sapore della figa di un'altra, di tanto in tanto. Quindi mi ero organizzato per tempo, per quell'incontro. Non ho una particolare passione per le cinquantenni, ma Linda era l'unica, fra le sei donne che avevano risposto alla mia inserzione su di un fottuto sito a pagamento, a non chiedere soldi o "regali", e dalle foto sembrava essere in splendida forma, quindi ho deciso di provare ad incontrarla. E mi ha conquistato, durante quell'incontro. Conquistato al punto che ad un certo punto ho deciso che sì, avevo voglia di leccare il buco del culo di quella donna, e avevo voglia di leccarlo subito. Che donna, gente. Fisico asciutto e tonico, direi più tonico del mio. Un sedere sodo e ben disegnato. Denti curati. Qualche ruga attorno agli occhi azzurri, labbra carnose tirate spesso in un sorriso obliquo, a sottolineare una qualche osservazione tagliente. Colta e spiritosa, capace di parlare di sesso senza usare eufemismi, con disinvoltura, e riuscendo a non risultare volgare nel farlo. Il che non è facile, quando sei in un locale pieno di gente a portata d'orecchio.
La sua storia poteva sembrare semplice: suo marito col sesso aveva chiuso. Via la prostata, fine della potenza sessuale, rifiuto, fine della vita sessuale della coppia. Lui non sapeva che lei ...
... cercava attenzioni altrove. Lei pensava che se lui fosse mai venuto a saperlo ne sarebbe stato umiliato. Ma lei ne aveva ancora bisogno, ne aveva ancora voglia. Internet aiuta, mi aveva detto: guardami qui, a parlare di sesso orale con un uomo dodici anni più giovane di me.
Tra un orgasmo e l'altro, Linda riprendeva fiato prendendosi in bocca il mio fidato soldatino semplice, leccandomi i testicoli e infilandomi la lingua nel sedere. La sua lingua si dedicava al mio buco del culo mentre mi masturbava lentamente con la mano destra. Poi tornava a mettermi il suo buco del culo sul naso e la sua figa in bocca, e ripartiva per farsi un altro giro. Ogni tanto mi succhiava, ogni tanto gemeva a basta. Ogni tanto si guardava allo specchio mentre me lo succhiava. Giocava coi testicoli. Mi infilava un dito nel culo, e io le infilavo un pollice nel suo. Poi veniva a gran voce, tanto la stanza era insonorizzata (bene, mi aveva detto quando le avevo letto dal cellulare la descrizione del motel, mi piacciono le stanze insonorizzate: mi piace gridare), spruzzandomi qualche gocciolina sul petto. Mi riprendeva il cazzo in bocca, e si ricominciava.
Io avevo ascoltato la tragica storia del marito prostatectomizzato, e avevo cominciato a sentirmi un verme nei confronti di quell'uomo.
Ma io una donna così continuerei a leccarla anche da impotente, avevo pensato.
Una donna così *merita* di essere leccata, che ccazzo.
Amico prostatectomizzato, mi spiace, ma io a questo punto mi lecco ...