1. Elisa~il primo calore


    Data: 14/12/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: salem_witch, Fonte: Annunci69

    ... volevo mi scoprisse. Levai le mutandine da bocca e risposi:
    
    -Ho un po' di mal di pancia...-
    
    -Tranquilla prenditi il tempo che vuoi, ero solo preoccupata-
    
    -Grazie e tranquilla-
    
    Ebbi un fremito, c'era mancato così poco. Iniziai a sentire piacere ed ormai gemevo con tre dita. Ripresi ad assaporare il mio intimo e mi sditalinavo come una matta.
    
    Volevo di più. Infilai il quarto dito, ero così stretta..
    
    Sentii un po' di dolore, ma ciò non m'impedì di continuare.
    
    -Francesco...scopami...- sussurai senza pensarci.
    
    Gemetti e dopo spasmi incontrollabili, imbrattai le mie dita. Avevo avuto il mio primo orgasmo...
    
    -Dio...cos'ho fatto-
    
    Tirai lo sciaquone per non destare sospetti, mi lavai col bidet e sciacquai anche la faccia.
    
    Ero cambiata.
    
    Mi guardavo allo specchio, mi vedevo più sensuale, cresciuta.
    
    In effetti rispetto alle mie coetanee quattordicenni io portavo già una terza.
    
    Avevo forme più pronunciate, un culo di modeste dimensioni a pesca.
    
    Potreste pensare che gnocca! Beh io non mi vedevo questo granché. Uscii e tranquillizzai le mie amiche. Appena finita la serata tornai a casa e mi diressi subito a dormire.
    
    Il giorno dopo a scuola beccai Francesco nei corridoi. Bello come sempre col suo stile nerd. Indossava una aglietta larga che non nascondeva il suo accenno di muscoli, i jeans e i suoi soliti occhiali che gli davano il tocco da saputello. Poi aveva dei bei capelli biondi e occhi verdi, insomma, il principe azzurro.
    
    -Ciao Elisa- ...
    ... mi salutò con un sorriso.
    
    Dopo quello che avevo visto non riuscivo a guardarlo come prima.
    
    -Ciao Francesco- risposi avvertendo le guance in fiamme.
    
    Lui rise un po', ma la conversazione finì lì, dovevamo entrambi entrare in classe. La prof di matematica spiegava, ma la mia testa era altrove, Michela, seduta vicino a me, lo notò.
    
    -Eli, tutto ok?-
    
    -Ho molto caldo, ma tutto apposto-
    
    -Alla fine dell'ora va' un po' in bagno, magari ti riprendi- mi accarezzo un po' la spalla ma non fece che aumentare l'eccitazione.
    
    "Non ci arrivo, mi sa" pensai.
    
    -Prof posso andare in bagno?- non ce la facevo più a resistere.
    
    Vedendomi in quello stato, acconsentì.
    
    Mi chiusi in uno scomparto e calai i pantaloni. Misi la mano al di sotto delle mutandine e infilai subito quattro dita. Cercavo di non gemere per non farmi scoprire, sditalinavo con forza, ero in preda al piacere. Per puro caso passai il pollice sul clitoride e il piacere fu così intenso che l'orgasmo venne subito dopo. Mi sistemai e tornai in classe come se niente fosse.
    
    -Tutto a posto signorina?- chiese la prof.
    
    -Sì, la ringrazio-
    
    All'uscita da scuola io e le mie amiche parlammo un po' sulla strada del ritorno.
    
    -Allora Simona, successo qualcos'altro?- chiese Michela ammiccante.
    
    -Oh sì, ragazze. Stamattina nella sua macchina gliel'ho succhiato! Sapeste com'è buono il suo sapore-
    
    "Ma lo fa apposta?" Mi chiesi.
    
    Venne sormersa da mille altre domande, mentre io rimasi in silenzio.
    
    -Elisa tu ...