Mia cognata Elena
Data: 30/04/2018,
Categorie:
Hardcore,
Tabù
Autore: sardo84, Fonte: xHamster
... iniziale ma la realtà è stata un’altra. infatti le ho, sì, massaggiato la schiena ma con le mani sono andato anche a massaggiarle il corpo scendendo lungo la sua schiena sui glutei e le cosce con movimenti lenti e circolari che mi tenevano gonfio il cazzo.
I massaggi si sono sviluppati lentamente fino ad arrivare al suo culo.
Non potevo trascurare il solco tra i glutei e sono andato a toccare lo sfintere anale.
Appena l’ho toccata lì, Elena ha inarcato il corpo aprendo le natiche e prontamente le ho infilato un dito nel culo massaggiando il buchetto.
Non tardato a capire che stava scoppiando di piacere ma una frase mi ha fatto trasalire “Sei un porco! Come fai a sapere che il mio buchetto è così sensibile?“
Non lo sapevo ma lei si era tradita.
Le ho risposto ”Se la cosa ti dà fastidio lo tolgo“
“Nooo, dai, continua! Sono eccitatissima“
Non potevo aspettarmi miglior invito.
Ho infilato un secondo dito ruotandoli dentro entrambe poi, non contento, mi sono inginocchiai davanti a lei, le ho sollevato una gamba e tenendo le due dita nel culo ho esaudito il suo desiderio: le ho leccato la figa bollente.
Per aiutarmi ha aperto con due dita le grandi labbra spingendomi la testa con una mano contro il suo sesso.
Non aspettavo altro.
Stavo anche io esaudendo un mio desiderio: quello di potermi godere la migliore delle mie cognate.
La mia lingua titillava il clito che rapidamente si è inturgidito diventando un bel clito grosso.
Mi ...
... immaginavo Elena fremere tra le mie mani, ora l’avevo e lei si muoveva come se stesse chiavando.
Era un piacere particolare succhiare il suo clito gonfio.
Lei si muoveva sempre più velocemente ed infine con movimenti scomposti.
“Vengo, sì, vengoooo!! Porco mi hai fatto venire! Dai leccala, leccala tutta e fammi venire ancora!!“
Elena tremava e sentivo il suo corpo fremere di piacere.
Ho allontanato la bocca dalla figa, mi ha fatto alzare e dopo avermi infilato tutta la lingua in bocca, guardandomi in faccia con uno sguardo di femmina in calore, mi ha detto “Andiamo in camera! Fai quello che vuoi ma scopami e fammi godere!“
Elena non era ancora soddisfatta e probabilmente era arrapata dal tradimento che stava compiendo. Di sicuro le piaceva rischiare e nascondere alla sorella che le piacevo.
Ci siamo asciugati velocemente e, una volta in camera, l’ho buttata sul letto e lei si è subito messa a pancia in giù. In un secondo ero su di lei leccandole, come impazzito, il culo per poi mi dedicarmi alla figa. Il clito era in evidenza fuori dalla figa; sembrava un piccolo cazzo tanto spuntava dalle grandi labbra.
L’ho stretto tra le labbra e Elena con un urlo strozzato ha urlato “Sììì, sei un porco ma mi stai facendo impazzire succhialo, dai succhialo!!” e muoveva l’addome per offrirmelo.
Eravamo tranquilli che non sarebbe tornato nessuno dalla spiaggia e ciò ci rendeva liberi di fare ciò che in altre occasioni non è possibile perché sarebbero atti contrari alla ...