1. Sonia ed il fidanzato con un trans


    Data: 12/12/2020, Categorie: Feticismo Hardcore, Trans Autore: antonioeffe80, Fonte: xHamster

    ... un uomini meschini rispetto a quegli esseri superdotati che hanno attraversato le barriere del sesso, non solo con i loro enormi falli, ma soprattutto perchè sembravano una punizione di Madre Natura.
    
    Dopo un paio di millenni di cultura occidentale fallocratica, maschilista e pseudo-cattolica, i trans erano e sono il trionfo della negazione e del diverso, l'abolizione di ogni super-omismo, con buona pace dei filosofi nichilisti. Un uomo che si incula un altro uomo e lo costringe in una posizione di schiavitù e di minorità. Se si legge la vita, come spesso sarebbe oppurtuno fare, con il linguaggio che i nostri sensi ci rimandano, i trans, i gay, le lesbiche, i bisessuali sono il trionfo-castigo "divino" delle culture occidentali. E' come se un Dio, geloso e cattivo, ci costringesse a confrontarci con la parte "femminile" del nostro Ego iperbolico, un sussurro che arriva dall'inconscio e ci racconta della nostra inferiorità sessuale.
    
    Ritorniamo così, tutti, facilmente all'androginia di cui parla Platone nei suoi dialoghi amorosi.
    
    Imbevuto di tanta pretensiosa formazione etero-imposta da un percorso formativo segnato dall'antropocentrismo e dall' umanesimo trionfante avevo allucinazioni e deliri da serial killer.
    
    I primi venti anni della mia vita infranti da Jessica? Da un ragazzo che avevo visto crescere e adesso, faceva rosicare le ragazze più belle della facoltà di Scienze Politiche a Napoli e che si prostituiva, ogni sera a via Santa Brigida per venti ...
    ... miserabili euro ? Non poteva essere possibile. Ci volle il simpatico Piero Lorenzoni, incontrato a Venezia ad una Mostra del Cinema a spiegarmi che nell'eros ci attira molto più l'insolito del solito. E Jessica, con i suoi diciotto anni, le sue gambe ed il suo culo meraviglioso era l' "insolito".
    
    Neanche la mia fantasia era stata molto abituata alle cose solite.....sino ad allora. Il mio desiderio divenne subito quello di avvicinare un trans.
    
    Non mi eccitava l'idea di sperimentare una corporeità diversa ma la mia mente fantasticava su altre cose.
    
    Poter toccare quelle lunghe gambe e quei fianchi così stretti, atletici e nervosi, rispetto al morbido finco della donna mi creavano il desiderio di legare quella sorta di donna/uomo e frustarla per poi farmi fare una pompa e pisciarle addosso.
    
    Questo desiderio aveva in sè qualcosa di distruttivo. Avrei voluto uccidere quell' individuo e, forse dopo avergli inflitto delle ferite con un coltello lo avrei crocifisso e, mentre esalava gli ultimi respiri, avrei urinato sulle sue gocce di sangue. Ho visto film realizzati da famosi registi in cui spesso la sessualità veniva associata al sangue.
    
    L'amore è spesso asociato alla morte, alla fine ma in quei sogni o deliri non c'era morte ma la resurrezione della riscoperta dell'androginia primitiva.
    
    Quella stessa notte feci un sogno erotico con una trans che mi inculava e io che gli sborravo sulle tette!
    
    Mi svegliai di colpo e mi accorsi di essere venuto veramente! Incominciai a ...