1. Signore insospettabili si confidano


    Data: 10/12/2020, Categorie: Etero Autore: edipo46, Fonte: Annunci69

    ... disposizione della cattedra quello che Emanuele poteva intravvedere dalla sua posizione……
    
    Gli altri studenti di solito non prestavano molta attenzione alle sue lezioni, essendo un istituto tecnico, le materie letterarie non li interessavano più di tanto, spesso in aula non c’erano più di dieci ragazzi che a mala pena la ascoltavano.
    
    Anna approfittando di questo, offriva ad Emanuele visioni particolari del suo corpo, sedendosi e accavallando le gambe in modo garbatamente scomposto, chinandosi di fronte a lui per fargli vedere i suoi seni dalla generosa scollatura.
    
    Emanuele gradiva…… e lo si vedeva chiaramente, dall’effetto visibile sui suoi pantaloni, il rigonfiamento era evidente; tuttavia non aveva i coraggio di manifestare in modo concreto il suo interesse.
    
    Il gioco andava sempre più avanti, ormai tra Anna ed Emanuele si era creata una comunicazione erotica non ufficiale, fatta di sguardi e atteggiamenti, che creava dentro di loro fortissime emozioni.
    
    Le occhiate e gli sguardi diventavano sempre più espliciti e reciproci, senza che nessuno dei due avesse il coraggio di fare il primo passo.
    
    Si avvicinava il periodo degli esami di maturità, e furono istituiti dei corsi di approfondimento pomeridiano per perfezionare la preparazione degli studenti.
    
    Il primo giorno Emanuele era il solo studente presente, Anna lo fece accomodare nell’aula e vista la situazione si sedette nel banco vicino a lui per poterlo seguire meglio. La scuola era semideserta, lei si era ...
    ... vestita con una camicetta bianca e una gonna leggermente corta, portava delle autoreggenti a rete che la rendevano se possibile ancora più gradevole, sensuale, eccitante.
    
    Iniziò a leggere insieme ad Emanuele relazione su Foscolo, mentre lo faceva, accavallò le gambe, facendo scorrere la gonna fino a far rivelare il pizzo delle autoreggenti. Intanto osservava le reazioni del ragazzo, che era ormai diventato paonazzo, la scopava con il solo sguardo, e moriva dal desiderio di averla.
    
    Non paga delle reazioni di Emanuele, Anna giocherellava con la collana che portava al collo, aprendo così la camicetta che faceva intravvedere il suo bel seno con i capezzoli turgidi, il tutto a malapena contenuto dal mini reggiseno che indossava. La tensione erotica era diventata palpabile, la patta dei pantaloni di Emanuele stava per lacerarsi per la pressione esercitata dal suo membro esasperatamente eccitato.
    
    Tutto accadde in un istante, Emanuele, delicatamente, ma decisamente, si avvicinò al viso di Anna e la baciò, facendo saettare la sua lingua impaziente tra le sue labbra. Lei non ebbe nemmeno la forza di reagire e rispose al bacio con di un ardore sconosciuto, e contemporaneamente appoggiò la mano , carezzandolo, sul membro impazzito liberandolo dai pantaloni. Lo avvolse tra le labbra e iniziò a titillarlo con sapienti tocchi della lingua, percorrendo le vie segnate dalle vene sporgenti sulla pelle tesa, fino ad arrivare alla cappella turgida, che leccò sapientemente, per un tempo ...
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