1. L'albero delle nespole.


    Data: 09/12/2020, Categorie: Voyeur Hardcore, Prime Esperienze Autore: Laura151079, Fonte: xHamster

    Mi sentivo a mio agio nella casa dello zio. Soprattutto quando ero da sola con lui mi sentivo libera e non avevo più freni inibitori a mostrarmi davanti allo zio anche in modo succinto.
    
    Le fantasie erotiche dello zio mi piacevano, al tal punto che al mio risveglio mattutino ero già eccitata al pensiero di quale situazione erotica mi avrebbe proposto.
    
    Non avevamo ancora avuto un rapporto completo, ma capivo che il desiderio di concedermi a lui aumentava sempre di più.
    
    Indossavo soltanto la t-shirt e mutandine bianche mentre gironzolavo spensierata nel giardino della villetta ed avvicinandomi ad un albero di nespole, cercavo di raccoglierne qualcuna.
    
    Sentivo gli occhi dello zio su di me. Il suo sguardo che si concentrava sul mio corpo.
    
    "Mi piacerebbe farti delle foto vestita così. Sei troppo eccitante. Ecco così, mentre alzi la mano per raccogliere le nespole, la maglietta che si alza mettendo in vista le mutandine. Sarebbero delle foto fantastiche." Aveva proposto lo zio.
    
    "Scordatelo, odio le foto e farmi fotografare". Avevo risposto seccamente ed in modo deciso.
    
    "Dai proviamo. Dopo le guardiamo insieme e le cancelliamo. Promesso. Le facciamo con lJPad. Vado a prenderlo." Aveva replicato lo zio disinteressandosi completamente del mio rifiuto.
    
    "Zio, forse non hai capito, scor-da-te-lo".
    
    Avevo ribadito scandendo e sillabando bene le parole.
    
    Ma era tutto inutile, tanto non mi ascoltava. Tre secondi dopo era già tornato in giardino con il suo ...
    ... JPad.
    
    "Ok va bene. Facciamo le foto. Ma non con il tuo jPad. Usiamo il mio, almeno sono sicura che verranno cancellate. Dai vai tu a prenderlo, è in camera mia". Avevo proposto.
    
    Non avevo mai amato le foto, ma l'idea di farmi fotografare in pose sexy in quel momento mi eccitava.
    
    Nel frattempo lo zio era tornato in giardino portando con se anche una scaletta pieghevole.
    
    "Così puoi prendere anche le nespole più in alto". Aveva detto.
    
    Ma era evidente cosa aveva in mente. Più in alto salivo, più visuale avrebbe avuto lui.
    
    Infatti ero salita sulla scaletta posizionata sotto l'albero ed avevo teso le braccia in alto per prendere le nespole. Automaticamente la t-shirt alzandosi aveva messo bene in vista le mutandine.
    
    "Che ne dici se le abbassassimo le mutandine, ecco così". Aveva detto lo zio e senza neppure lasciarmi tempo di rispondere aveva abbassato leggermente le mutandine scoprendomi solo l'inizio del mio pelo rossiccio.
    
    "Dai continua a raccogliere le nespole tenendo le braccia in alto". Aveva detto mentre continuava il suo "servizio fotografico" concentrandosi ad immortalare soprattutto la zona della fighetta.
    
    La situazione mi prendeva parecchio ed anche lo zio lo era. Si notava il rigonfiamento nelle sue bermuda.
    
    Quanto mi sarebbe piaciuto in quel momento sentire la sua lingua sul clitoride. Essendo io sulla scala, la mia fighetta era praticamente all'altezza della sue labbra e quando lo zio si avvicinava per fotografarla le sentivo così vicine.
    
    Lo ...
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