1. Astinenza programmata


    Data: 27/11/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Lara_e_DrGivago, Fonte: Annunci69

    ... girare nel cervello annacquando i neuroni. Sento di perdere lucidità, vedo culi e fighe in ognidove e, la notte, ho paura di avere una di quelle polluzioni da ragazzino, e allora sì che sarebbero cazzi, perché le rovinerei il gioco e poi la pagherei con tanto di interessi.
    
    Insomma, sto vivendo in un vero e proprio clima di terrore, ogni giorno sottoposto alla tortura della merda che mi fa mangiare per aumentare il numero di spermatozoi: roba zeppa di antiossidanti, vitamina E, C, quantità industriali di kiwi, broccoli, spinaci, integratori a base di acido D-aspartico e assolutamente niente fumo, alcol; senza contare le due ore di esercizi da fare ogni mattina… e checcazzo! Questa è roba da Amnesty International!
    
    Ma Lara non sente ragioni. Ha in mente la scena del mio cazzo che inonda le due mone e lei dopo che si struscia con la fica bagnata su quei corpi, raccogliendo con le grandi e le piccole labbra tutta la sbobba che poi vuole dare da succhiare.
    
    Questo ha in mente, questo succederà.
    
    Lara, dunque, entra in casa con due tizie raccattate chissadove: una biondina magretta e slavata, che avrà una quarantina d’anni e l’altra, più giovane e cicciotta. E' sabato pomeriggio e io mi stavo rileggendo per la terza volta, credo, "Il Conte di Montecristo" e certo non sapevo che sarebbe arrivata.
    
    Comunque entrano in fila indiana, come scolarette che lei sicuro avrà ben educato: tutte attente e zitte e pronte a eseguire le istruzioni. Infatti, senza dire né beh né mah, ...
    ... all’unisono iniziano a spogliarsi, così, senza una presentazione, un caffè, una cazzo di premessa… No. Nessuna identità. Sono solo due corpi al servizio della loro padrona che le vuole nude e ubbidienti.
    
    "Allora," dice.
    
    Io faccio finta di non capire. "Allora, che? Che cazzo succede?".
    
    “Dai, sei pronto per annaffiarle?” e mi guarda con quegli occhi da cagna, pieni di desiderio. “Abbiamo aspettato tanto. Voglio una sborrata galattica.”:
    
    Io non rispondo, tanto, qualsiasi cosa dica, non servirebbe a nulla. Poso il libro rassegnato e già sento la sua mano che afferra il Dr Givago e vedo la tizia grassottella che si è inginocchiata e ha iniziato a suggere la figa magrolina, così bene e a fondo che si ode tutto uno sciacquettio di umori e, dopo qualche minuto, con la testa spinge tra le cosce e annaspa contro il pube e le allarga le gambe, quasi volesse partorirla al contrario.
    
    Lara le osserva estasiata. Eppure Tizia e Tizia hanno corpi sgraziati, si muovono come due automi, senza poesia alcuna. Così, di principio, non capisco cosa ci trovi di eccitante in tutto questo: due donne senza anima che ora, in piedi, una di fronte all’altra, gambe leggermente divaricate e flesse, si infilano le dita nella figa e rinculano di piacere ogni volta che la mano affonda nelle viscere. Ma Lara la sa lunga. Sa che, proprio perché Eros si fa mancante, in questa carne senza pathos, a volte si cela la profonda spinta della perversione. Così come il troppo pieno rischia di portare al ...