1. L'approdo di un matrimonio felice - 6/6 - senza ritegno, senza ritorno


    Data: 26/11/2020, Categorie: Tradimenti Autore: jakibono, Fonte: Annunci69

    “Alberto, a fine anno mi trasferiscono. Non gliel’ho ancora detto ad Alice. Vado negli USA per lavoro, due anni con la mia famiglia. Per questo non ho più chiamato. E’ meglio stoppare gli incontri fin da subito. Però ho un’ultima fantasia con tua moglie e tu mi devi aiutare. Ci stavo pensando e mi è scattata questa idea: ho un collega ingegnere fidatissimo, brasiliano, che partirà con me. Carlos è un bel single più piccolo di me di qualche anno. Voglio coinvolgerlo in una serata con Alice. La faremo impazzire. Secondo me è importante soprattutto per lei perché proverà un cazzo diverso dal mio, bisogna che si stacchi da me”. A quelle parole ebbi un fremito di eccitazione. Ne discutemmo per un po’ con la promessa di risentirci.
    
    Nei giorni successivi Alice era ormai in crisi. Omar non solo non la chiamava più, ma non rispondeva neanche alle sue chiamate. Una sera di fine ottobre però ritornò a casa furiosa. “Quel bastardo oggi finalmente mi ha chiamato” “Omar?” “Si, mi ha inventato un sacco di scuse di lavoro. Gli ho chiesto se riuscivamo a vederci. Mi ha detto di si, ma ha aggiunto che vuole coinvolgere un suo collega brasiliano. Vuole fare una cosa a tre, ti rendi conto? dice che mi faranno godere come non mai. L’ho mandato affanculo e ho chiuso. E’ un grande bastardo. Con chi crede di avere a che fare? Con una puttana?”.
    
    Cercai di calmarla, giustificandolo, dicendo che magari poteva essere una sua fantasia erotica nei suoi confronti, come noi avevamo le nostre, che ...
    ... bisognava vedere la cosa da una prospettiva diversa.
    
    “Fammi capire bene, quindi tu saresti d’accordo che ti scopino tua moglie in un'orgia? Ma allora dimmelo, dai. Che sei veramente un grande cornuto, non hai alcun limite” “Si, certo che lo sono, non lo sapevi già? Dipende solo da te amore. Tu hai voglia di cazzo?” “Siiiiii, tantissima amore, non hai idea quanta. E’ oltre un mese ormai, a parte te che non conti”
    
    “E allora non ci vedo nulla di male” “Ma non l’ho mai fatto e mi spaventa. Mi faranno di certo richieste porche. Lo sai benissimo anche tu che Omar è già da un po’ che vuole il mio culo anche se sono ancora vergine. Finora sono riuscita a frenarlo, ma in questa situazione, con una porcata simile, se me lo chiedono come faccio a dire di no?” Era cambiato anche il nostro linguaggio intimo “Vedrai Alice che ti piacerà molto e ti verrà spontaneo, sarà una nuova avventura per noi”.
    
    Alla fine si convinse dell’idea, anche perché credo pensasse che l’ostacolo fossi io “Va bene, solo perché lo vuoi anche tu. Chiamalo tu quello stronzo e organizzatevi tra di voi quanto prima”.
    
    Ci organizzammo per un sabato sera di metà novembre a casa di Omar. Alice era eccitatissima “Amore stasera voglio godermi l’esperienza in pieno. Penserò solo al mio piacere”. Sapendo come sarebbe andata a finire si era voluta far lubrificare il culo con oli rilassanti che avevamo comprato. Io ovviamente avevo accettato, entusiasta di prepararla per la serata.
    
    Era curiosa di capire cosa si ...
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