1. Accordo onorato


    Data: 28/04/2018, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    Da parecchio tempo rilevo e inseguo con interesse il tuo aperto e il tuo spontaneo caloroso interessamento, ma al tempo stesso da circa un anno, è diventato alquanto respingente e rimandante. L’inedito comportamento che tu mi manifesti, analizzandolo e rimarcandolo dentro me stesso, è in verità molto martellante e rifiutante, eppure tu lo accetti tuo malgrado abbracciandolo e sobbarcandolo. No so di preciso che cosa ti sia realmente capitato, eppure cerco di sbrogliare questa matassa, dal momento che cerco di snodarla per ottenere da te più cognizioni, acquisire più notizie e indicazioni possibili, per riuscire in definitiva a snodare e in definitiva nel risolvere questo travagliato e importuno problema, che ti molesta vessandoti e angustiandoti di continuo.
    
    Il calo del tuo desiderio a letto è eloquente, espressivo, silenzioso ma significativo, per il fatto che si vede eccome. Io mi sono preso a cuore il tuo problema, sto tentando d’aiutarti per risolvere questo tuo inconsueto infiacchimento e questa tua taciturna stanchezza erotica. Sto tentando d’affaccendarmi sforzandomi al meglio per fronteggiare questa tua carenza, agognando d’identificare le ragionevoli e plausibili cause, dal momento che da oltre quattro mesi ti comporti in tal modo.
    
    Due mesi orsono m’avevi candidamente annunciato che pigliavi occasionalmente delle pasticche per il mal di testa, capsule per la nausea e in ultimo persino bustine per la rinite, per alleviare in definitiva i tuoi ripetuti ...
    ... malesseri. Una tua amica dottoressa, t’aveva sennonché avvertito, che alla lunga questi tipi di farmaci assunti per un lungo periodo, potevano provocarti un disturbo a livello di coppia, ovvero all’incapacità di raggiungere l’apice del piacere nonostante la stimolazione sessuale. Il tuo caso comprendeva sia quello masturbatorio quanto quello del coito vero e proprio. In aggiunta a ciò, c’era stato perfino il capitolo della cura dimagrante che volevi intraprendere da qualche tempo, perché con l’arrivo della bella stagione e con la contemporanea voglia d’esibirti avresti desiderato avere una forma il più possibile slanciata e asciutta, portandoti appresso nel mentre di trascurare inevitabilmente i dovuti apporti sia d’energie che di vitamine. Naturalmente, io ti menzionavo, che se le calorie diminuivano, pure la vigoria e di conseguenza la libido crollava a sua volta, perciò sarebbe stato meglio avere avuto qualche centimetro in più addosso, tentando magari di smaltirlo in seguito per vie alternative che all’abituale astinenza nutritiva. Tu però non volevi sentire ragione, t’intestardivi, t’ostinavi e in tal modo il malessere e l’indisposizione aumentava.
    
    Una sera, avevi acciuffato il giusto stato d’animo e con coraggio m’avevi raccontato che eri da poco uscita da una storia, che t’aveva messa al tappetto, vicenda senza dubbio da non trascurare, perché stavi vivendo un periodo particolare di nervosismo, d’un logorante affaticamento emotivo e d’una danneggiante spossatezza nostalgica. ...
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