Aspettando te 6
Data: 19/11/2020,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: FRANK_1987, Fonte: Annunci69
... benissimo infilarmi in camera con Carmen e scoparmela come desidera lei ma voglio crearle nella testa e nel corpo quella frenesia che proviamo quando dobbiamo incontrare una persona anche semplicemente senza scoparci. Sono sicuro che non appena l'orologio segnerà le 22:00, in lei salirà un desiderio così forte che si lascerà andare anche se quello che dovrebbe lasciarsi andare di più sono io perché vado a intermittenza. A momenti sono una checca isterica, altri mi comporto come un eterosessuale. Trascorro tutto il giorno in compagnia dei miei amici divertendomi come un pazzo. Nonostante nell’ottavo mese dell’anno alcuni esercizi siano chiusi, quelli che interessano a noi ci danno il benvenuto a spendere i nostri soldi. Avrei dovuto vedermi con Camillo ma all'ultimo momento mi da buca. Meglio così, almeno posso concentrarmi sull'essere maschio con una ragazza. A cena, comincio a vedere gli effetti dell'appuntamento in Carmen. Di solito e' una ragazza educata mentre questa volta divora tutto quasi in boccone. Ha voglia e anche io. Quando l'orologio della mia sveglia segna le 21:55, il cuore mi sale in gola. Poco dopo, sento bussare alla porta. Vado ad aprire per evitare che, dicendo "avanti", possa entrare qualcuno di inatteso. Carmen entra e il vestitino a pallini che indossa, svolazza allegramente mandandomi su di giri. Chiudo la porta a chiave, l'afferro per un braccio e la bacio. Mentre lei mi accarezza la schiena, le mie mani si posano sulle sue cosce risalendo come i ...
... salmoni risalgono l'acqua per poi lambire il suo indumento e sollevarlo leggermente. Baciandola, la spingo verso uno specchio grande e le alzo il vestito.
"Vedo che hai eseguito alla lettera il mio ordine", le dico mentre osservo le sue chiappe nude riflesse nello specchio
"Volevo che mi togliessi solo il vestito, senza perdere tempo", mi risponde lei mentre io le agguanto le natiche muovendogliele a destra e a sinistra
"O per sentire il mio cazzo poggiato ancora di più contro la tua patata?"
"Anche", mi fa lei afferrandomi il pene già duro come il marmo attraverso la stoffa del mio pantaloncino di jeans
Le ho chiesto di venire da me senza mutandine ma io invece sono incartato come un uovo di Pasqua. Indosso una maglietta nera a giromaniche e un pantaloncino di jeans, come ho accennato prima. Desidero che mi scarti perché voglio vedere fin dove arriva la sua insolenza. Mi leva la maglietta e inizia a toccarmi il torso. Mi bacia e lecca i capezzoli girandoci intorno con la lingua mentre adesso e' lei che mi spinge portandomi verso i piedi del letto e buttandomici sopra. Camminando al'interno come un gambero aiutato dai gomiti e dalle calcagna, raggiungo la spalliera del talamo e lei si leva il vestitino facendomi ammirare la sua fighetta depilata e la sua quarta di seno che fa contrasto con il suo corpo minuto. Ma le sue tette, al contrario di quella di sua zia Elvira, sono naturali. Carmen giocherella un po' facendo movenze da seduttrice per incitarmi ancora di ...