Aspettando te 6
Data: 19/11/2020,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: FRANK_1987, Fonte: Annunci69
Ha vinto lei
Questi capitoli si collocano dopo “UN MESE DI BALDORIE”
CAPITOLO 6
In questo capitolo c’e’ una scena ETERO. Vi ho voluto avvisare per non imbattermi in commenti sgraditi ed ho voluto postare il racconto in questa categoria perché e’ quella che mi identifica.
La depressione post-pranzo colpisce anche me soprattutto d'estate dopo aver consumato il primo pasto della giornata. Per questo, mi sdraio sul letto. Non chiudo la porta a chiave anche se dovrei farlo. In casa ho tre persone dagli ormoni impazziti che potrebbero saltarmi addosso. Rafael non si permetterebbe mai più di fare una cosa simile davanti alla moglie ma sua madre Elvira e sua cugina Carmen invece si. Naturalmente, sempre mantenendo la cosa nel più stretto riserbo per evitare che vengano al corrente tra di loro di un mio coinvolgimento sessuale con tutte e due. La sveglia segna le 14:06. E' l'ultima ora aggiornata prima che il cellulare squilli facendomi notare di essermi addormentato per più di due ore. Alle 16:14 ricevo un messaggio whatsapp da mio nipote, quello più piccolo di cinque anni. Ancora non sa ne' leggere ne' scrivere quindi e' chiaro che me l'ha inviato sua madre. Mi chiede se posso accompagnarlo al parco perché lei non può. Le scrivo che l'accompagno volentieri ma devono darmi il tempo di prepararmi. Nonostante il grande caldo, sto per andare in un posto dove le famiglie la fanno da padrone quindi sarebbe opportuno esibire un abbigliamento più consono invece che la solita ...
... canottiera e il solito pantaloncino. Mi metto addosso una maglietta blu, uno jeans e sono pronto per andare a prendere mio nipote ma senza dimenticarmi di afferrare gli occhiali da sole che sono sul mobiletto in salotto. Nel parco, alle 17 del pomeriggio, sono già riuniti molto rappresentanti delle varie età che un essere umano può raggiungere e sembrano che siano divisi in settore. All'entrata ci sono gli anziani del paese, al centro, dove ci sono i giochi, e' l'habitat di padri, madri e pargoli, mentre in un altro posto che sembra più appartato si radunano ragazzi delle scuole medie o dei licei che già usano un linguaggio piuttosto colorito incuranti dei bambini e degli anziani che ruotano attorno a loro. Mio nipote trova subito i suoi compagni dell'asilo e iniziano a giocare mentre io poggio i miei occhiali da sole sulla testa per la presenza massiccia di alberi che ne impediscono l'utilizzo. Nel parco, con un'andatura fiera, entrano due ragazze. Sembrano molto più piccole di Carmen ma al giorno d'oggi nessuno può indovinare con esattezza quanti anni abbiano gli adolescenti che ci troviamo davanti visto come crescono in fretta. Hanno tutte e due i capelli lunghi fin sopra le spalle. Una indossa una maglietta bianca, l'altra invece di colore rosso. Entrambe portano degli jeans a vita alta che fascia i loro culi tanto da sembrare mandolini. Sono delle belle ragazze ma non mi suscitano niente. Io, al contrario, suscito qualcosa in loro, in particolare nella ragazza con la maglia ...