Una ordinaria giornata da domestico di una MILF - parte 4^
Data: 15/11/2020,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Ottobre Rosso 66, Fonte: EroticiRacconti
... servirmi il prosecco e gli stuzzichini...io! Lo stai vedendo, vero?...Pezzo di cretino, inetto, incapace...non ti avevo raccomandato altro, di non lasciarmi troppo tempo sola...quanto ti odio...ma quanto...avrei una voglia di gonfiarti la faccia di schiaffi!”
Io: “Si Signora...ha ragione...le chiedo umilmente perdono...ma ho cercato di fare più presto possibile...”
Lei: “ Stronzo...quanto ti odio!!...quanto odio la tua lentezza nel servirmi...coglione inetto...spogliati ed entra in vasca e vedi di farti perdonare come piace a me...muoviti!”
Non me lo faccio ripetere nemmeno un'altra mezza volta. Mi spoglio ed entro in vasca dalla parte dei piedi. Appena mi immergo seduto, Lei mi mette i piedi sul petto. Io me li porto alla bocca ed inizio a baciarli e leccarli. Lo faccio per un bel po', poi, sempre a bacetti e leccatine, inizio a salire verso le gambe, poi le cosce. Tralascio la figa per dopo e salgo fino ad arrivare alle sue bellissime tette. Ne succhio e lecco i capezzoli. La Signora sta gradendo parecchio. Arrivo sul collo e dietro le orecchie e faccio lo stesso. La Signora va in estasi, tanto che lascia che ci baciamo appassionatamente come due normali amanti. Prima di ridiscendere verso la fica, accosto la bocca al suo orecchio e le faccio: “Signora...quanto è bella... io la amo e la adoro da impazzire...e le sarò sempre fedele e sottomesso”
Quindi scendo fra le sue cosce direzione fica. Lei intanto si è sollevata leggermente per farsi leccare meglio. Io ...
... parto con la lingua prima fra le grandi labbra e poi mi concentro sul clitoride. Lo lecco e soprattutto lo succhio con passione. La Signora raggiunge l'orgasmo mentre mi affonda le unghia fra i capelli. Poi ci cambiamo di posto. Adesso è Lei fra le mie cosce. Me lo sta succhiando con voracità. Io sono in estasi. Dopo un po' smette e mi siede sopra ingoiando completamente con la fica il mio cazzo duro come l'acciaio. Mi ordina di sbatterla. Obbedisco. Ho le sue grosse tette che mi ballano in faccia mentre la sbatto. Gliele lecco e gliele stringo con le mani. La sbatto sempre più forte e godiamo all'unisono. La Signora si accascia letteralmente su di me, mi abbraccia forte e mi fa: “Fantasticooo...mamma mia...ti sei fatto perdonare alla grande...grandissima testa di cazzo come domestico, ma come stallone sei da oscar...azzardati a dare il tuo splendido cazzo a qualcun'altra o semplicemente scopro che te lo soddisfi da solo, e ti ammazzo!!”
Scende da quella posizione, io mi alzo, lei si siede e mi fa: “Vattene adesso...preparati ad asciugarmi...sbrigati!”.
Io eseguo, mi rivesto e mi preparo con il telo steso tra le mani ad avvolgerla. La Signora non esce subito. Si rilassa qualche altro minuto fra le bolle e poi splendida come una venere, esce dalla vasca e si fa avvolgere dal telospugna. Al solito le asciugo polpacci e piedi. Poi si fa passare la sua vestaglietta, la indossa, si stende sul lettino nella solita sensualissima maniera. Mi ordina un altro drink. Mentre lo preparo ...