La sua storia
Data: 12/11/2020,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Abdication_, Fonte: RaccontiMilu
... Telefono al mio dottore e fisso un’appuntamento per il giorno dopo, fingerò dei dolori e mi darò malato per tre giorni. Successivamente chiamo il mio direttore e lo informo che non mi sento bene, scocciato mi risponde di rimettermi presto’ Non ho impegni sino a Lunedì.
Trascorro le ore della giornata chiuso in casa, leggo e rileggo più volte quel misero messaggio quasi nascondesse una verità più profonda. Sono eccitato e spaventato. La notte non dormo, guardo la tele, navigo sul web, leggo racconti erotici e sono nervoso. Non riesco a staccare e mi sembra di perder tempo. Non riesco a risposare, non riesco a mangiare, fumo tanto e aspetto diligente fino a sabato pomeriggio alle 15.30 quando mi arriva un messaggio.
A. – Ti aspetto questa sera alle 21.00 al Parco Pubblico di M. T.-
e. -Si, grazie-
Finalmente, il cuore mi sale in gola, sono agitatissimo.
Cerco il Parco Pubblico M. T. su google. Si trova a quasi due ore di macchina da casa mia, costeggia un fiume è molto grande, simile ad una piccola foresta con alcuni sentieri e piazzole. Decido di farmi un bagno caldo per rilassarmi, pulirmi e prepararmi. Il mio pene è ancora gonfio, umido ed odoroso, non ha avuto modo di godere negli ultimi giorni ed il continuo tormento lo ha reso stanco, capace solo di simulare una reale erezione.
Mi lavo il corpo, con la saponetta e la spugna, prendo il rasoio e mi rado il petto e linguine, lasciando solo un ciuffo di peli. Uscito dalla vasca mi asciugo, prendo ...
... la macchinetta dei capelli e mi rado anche il fondo schiena ed il sedere, cosi da risultare pulito e liscio. Vestiti, opto per un abbigliamento semplice, jeans chiari, maglietta bianca, boxer, calzini e scarpe da ginnastica bianche. Mi guardo allo specchio, chiedendomi se posso fare dell’altro, ma non mi è stato richiesto. Guardo l’ora, sono solo le 16.30, mancano più di quatto ore.. Non so che fare. Aspetto.
Sono le 18.00 ed entro in automobile, parto. Mi fermo lungo la strada ad un’autogrill a comprare sigarette ed acqua, vado al gabinetto, mi tremano le gambe e ho continuamente lo stimolo di urinare, sono però assetato ma non voglio bere troppo. Sono nervoso, sento l’ansia salire. Riparto.
Guido piano per lasciar passare il tempo, immagino e penso, spengo persino la musica della radio per non distrarmi da questa sensazione. Il sole inizia a tramontare, il cielo si sta dipingendo di rosso, il clima è caldo e tutto sembra essere perfetto a vivere una vita normale. Io continuo a guidare.
Raggiungo il parcheggio del Parco Pubblico alle ore 20.40′ Sono in anticipo, ma il parco è grande e non so dove dobbiamo incontrarci. Penso di scriverle un messaggio ma desisto e visto l’anticipo decido di avventurarmi nel boschetto alla sua ricerca. Se non la dovessi trovare tornerei al parcheggio in orario.
Cammino lungo i sentieri, sento il rumore del fiume in lontananza. Incrocio una coppia che corre e una signora con un cane, saluto cordialmente e continuo. ...