La sua storia
Data: 12/11/2020,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Abdication_, Fonte: RaccontiMilu
... segretaria, o meglio, più precisamente un segretario, non formato nel settore ma molto competente con qualifiche più che comprovate.- Comandare senza imporsi, penso soddisfatta. r32;D. -In questi termini se ne può discutere. Ma conosci lo stipendio degli stagisti’ Sicura che andrà bene anche per lui?-r32;A. -Di quanto parliamo?- Non me ne frega niente. D. -Siamo attorno ai 450 euro-r32;A. -Sarà perfetto- E forse ci farò pure la cresta.r32;D. -D’accordo allora. Posso sapere chi è ? Lo conosco?- A. -Si’ è il mio ex, E.- Sento un fremito tra le gambe. Apparirò come una sadica narcisista che approfitta della sua posizione ?r32;D. -Non so se questa è una buona idea’ Vi state riavvicinando ?!- A. -Si, apparentemente si. Ma non in termini sentimentali. Semplicemente lui si trova in un periodo difficile della sua vita, ed io voglio offrigli una possibilità. Interpreta questa mia decisione come una rivincita personale e fondamentalmente pubblica. Ho bisogno di questo e so che lui potrà aiutarmi nel mio lavoro. So come gestirlo.- Mi mordo il labbro con discrezione. r32;D. -Va bene, ma se questa scelta si rivelasse sbaglia ed il tuo lavoro compromesso verrà immediatamente allontanato. In caso contrario, se ti senti soddisfatta ed appagata e produci bene, io sono disposto a sostenere ogni tua richiesta.-r32;A. -Sei il miglior direttore che potessi avere- gli rispondo languidamente, ed alzandomi dalla sedia per uscire dal suo ufficio evito di abbassare il bordo della ...
... gonna.
Esco dall’ufficio consapevole del fastidio provocato a D. essendo lui infatuato da molto tempo della mia persona. Ma non voglio compromettere la mia posizione e l’ho da subito gestito con professionalità. Mi siedo nel mio ufficio. Mi mordo il labbro con forza, socchiudo gli occhi e lentamente divarico segretamente le gambe sotto la scrivania sino a restare oscenamente spalancata con i miei colleghi intenti a lavorare attorno a me. Odorate sfigati. Sorrido pensando che vorrei tanto essere leccata e saziata. r32;r32;Prendo il cellulare e scrivo ad una mia ex collega, un po matura, ma ancora molto bella, una mamma che necessità di attenzioni e con la quale mi sono sempre trovata in grande intimità spirituale. So che lei potrà capirmi ed io vorrei il suo sostegno ed apprezzamento. r32;r32;A. -Ciao gioia, come stai?-r32;L. -Ciao, tutto bene, gran caldo. Tu come stai?- A. -Devo raccontarti alcune cose, possiamo incontrarci nei prossimi giorni?- L. -Si, certo, ma di cosa si tratta?- A. -Del mio passato e del mio bisogno di sentirmi Donna- L. -Woww, mamma mia, sembri seria. Domani a pranzo può andare bene?- A. -Perfetto. Grazie dell’amicizia che mi dimostri. Ti voglio bene. Bacio-
Ottimo. Una sola giornata per tirare i fili del mio burattino.r32;Unisco le ginocchia, sollevo la mappetta con gli incarti e li ordino su calssatore. Mi prendo un paio di ore di libero e torno a casa prima. r32;r32;r32; Non sono capace di sottrarmi, non sono sufficientemente forte. Mi accetto. ...