1. La sua storia


    Data: 12/11/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Abdication_, Fonte: RaccontiMilu

    ... per te’- Continuo a tenere il capo chino, osservando il pavimento sotto mi miei piedi, la terra bagnata, i mozziconi di sigaretta, le cartacce, e sibilo un lieve si dando conferma con la testa.
    
    A. – Bene, togli tutti gli effetti personali dalle tasche e lasciali a terra, poi spogliati completamente davanti a noi-
    
    Boom. Colpito. Terrorizzato. Reso inerme e vulnerabile. Una miriade di pensieri mi affollano la mente, vergogna, imbarazzo, paura, ‘ Mi domando se arriverà qualcuno nel prato. Mi domando cosa accadrà in seguito, e come potrò gestire la situazione e dove mi porterà. Ma sono qui per questo, per questo amore malato che ormai si trascina solo l’ombra della vendetta. Questo &egrave il mio ruolo. Questo &egrave il suo ruolo.
    
    Estraggo le chiavi della macchina ed il portafoglio, in inchino e adagio a terra gli oggetti. Poi prendo il cellulare e sigarette ripetendo l’operazione. Per una frazione di secondo alzo lo sguardo, faccio a tempo solo ad incrociare quello di A. che mi osserva tenendo un sopracciglio alzato.
    
    Mi sfilo le scarpe da ginnastica con i piedi, e le lascio entrambe davanti a me. Sento l’umido del prato misto fango sotto i piedi ed i calzini inumidirsi. Mi tremano le braccia, e fatico a controllarmi. Sento solo silenzio ed il fiume in lontananza. Alzo una gamba e mi sfilo un calzino perdendo lievemente l’equilibrio, lo lancio delicatamente sulle scarpe e faccio lo stesso con l’altro calzino. I miei piedi sentono il fretto del suolo. Mi sporco con ...
    ... il terriccio.
    
    Mordo nuovamente il labbro inferiore. Cazzo ho paura. Sento la loro eccitazione. Prendo la cintura in cuoio marrone scuro e la slaccio, slaccio il primo bottone dei jeans ed abbasso la cerniera, con i pollici taglio la testa al torno e prendo i calzoni per i lati assieme ai boxer e lentamente li spingo verso il basso piegandomi davanti a loro mi rialzo e con i piedi scorso mutande e jeans avvicinandoli alle scarpe. ll mio pene gonfio penzola nell’aria davanti a loro, la fresa aria lo stringe ed i miei testicoli si ritraggono freschi di lametta. Infine tolgo la maglietta.
    
    Ho il fiato corto, allungo le mani a conchiglia davanti al mio pene, tengo lo sguardo basso e le gambe mi tremano. Sono in un luogo pubblico, completamente nudo davanti a tre donne. Nessuna parla ed io spero ci sia presto un continuo. Mi sento a disagi per il mio corpo, per il mio aspetto. Sento il mio intimo odore nell’aria e tra le dita il mio pene cola umori di piacere restando a riposo. Muovo il bacino, come durante un rapporto sessuale, un riflesso intimo incontrollato che si unisce all’agitazione dell’attesa.
    
    A. – Bravo. Un’ottimo inizio. Avvicinati a noi e inginocchiati a terra- Eseguo.
    
    Mi avvicino con tre passi nella loro direzione, e mi inginocchio davanti a loro. Essendo tutte e tre sedute sul tavolo i loro piedi sono all’altezza del mio viso. Il fango a terra sporca i miei piedi e le mie gambe, anche le mani sono sporche di terra. Mi sento piccolo.
    
    A. – Cosce ben larghe, ...
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