Compleanno
Data: 11/11/2020,
Categorie:
Erotici Racconti,
Cuckold
Racconti Erotici,
Autore: nadiagang69, Fonte: RaccontiMilu
... ogni succhiata del cazzo di gomma. Dopo 5 minuti di pompino mia moglie decise che era il momento di infilarsi quel bel cazzone in figa, girai lo sguardo anche dall’altra parte e vidi che c’era un ragazzo di colore molto dotato, anche lui si stava masturbando alla grande. Mia moglie miagolava come una gatta in calore e mi disse di abbassare di un pochino i finestrini, giusto uno spiffero per far sentire ai guardoni i suoi gemiti. Dal mio posto alla guida abbassai di un cm su entrambi i lati posteriori e sentii che anche chi stava guardando stava ansimando fortemente, venne con un urlo che non le avevo mai sentito fare quindi mi guardò intensamente negli occhi e mi disse, “ho visto nel tuo pc che guardi i video dei cornuti, io per ora non ho intenzione di farmi scopare da loro però se vuoi abbassa i finestrini e mi farò sborrare addosso, la decisione è solo tua, se non vuoi andiamo a casa ed avrai la tua parte”. Dovevo decidere in un attimo, avevo decine di film quelli che preferivo erano quelli in cui donne bianche si facevano scopare da due o più ragazzi di colore ed il pensiero di vedere un cazzo nero che la spruzzava mi fece quasi venire senza nemmeno toccarmi. Decisi per una via di mezzo, chiusi il finestrino dal lato dei due uomini che in pochi secondi vennero sborrando sul bordo della macchina urlando oscenità dirette a mia moglie ed a me, aprii invece completamente il finestrino dal lato del ragazzo di colore, Ale si spostò da quel lato e successe il fattaccio. Non ...
... seppe resistere e prese in mano il grosso cazzo del ragazzo che si era sporto col pube quanto più poteva dentro l’auto, cominciò a masturbarlo e quando vide che stava per eiaculare lo prese in bocca. Quasi soffocò per il quantitativo di sborra che il giovane le eruttò in gola ma mandò giù e tossendo finì di ripulire il cazzo. Il giovane si ritrasse ed io chiusi il finestrino e partii. Quando fummo ben lontani dal parcheggio ed in una zona periferica svoltai in una vietta dove sapevo esserci solo capannoni industriali. Non c’erano infatti macchine parcheggiate, mi fermai. Ale scese da dietro e si sedette vicino a me ancora impiastricciata della sborra del giovane a cui aveva fatto l’ingoio. “Lo vuoi un bacio con la lingua?” mi disse sorridendo. Non persi tempo e la baciai io assaggiando per la prima volta la sborra di un uomo. Lei mi ricambiò di gusto passandomi molti residui di sperma. “Adesso tocca a te ma temo che non ci metterai molto a venire, buon compleanno amore” e si tuffò sul mio cazzo. Aveva perfettamente ragione, ci misi meno di un minuto a sborrare copiosamente, quando ebbi finito si ripulì la bocca con un fazzolettino ed io mi diressi verso casa. Il mio cazzo non dava segni di cedimento, rimase dritto ripensando alla serata ed al look di mia moglie. Già in ascensore cominciai a palparla e mi accorsi che aveva ancora nel culo le perle di gel. “Stasera ti darò il culo e dopo un’ora con queste dentro non farai fatica. Entrati in casa si mise a pecora sul divano ed ...