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309 – Francesca – Ménage à trois (dimenticato di pubblicare)
Data: 11/11/2020, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... ci sarebbe da meravigliarsi se lui fosse abituato a cibarsi con street food o nei fast food. Mentre la conversazione, per altro interessanti, prosegue e Francesca tenta di capire il tipo di rapporto sentimentale che lega il suo amico a questo giovane straniero che ha labbra grandi in un corpo esile ed apparentemente tanto gracile da pensare ad una sua bulimia. La luce della zona dove sono seduti evidenzia la bellezza delle linee del profilo di Paul manifestate non solo nella perfetta sproporzione dei suoi lineamenti, ma anche dai suoi gesti, ad esempio nel modo in cui piega la testa di lato quando guarda qualcuno con attenzione, oppure nella sua voce dal tono irrimediabilmente di giovane francese. Michele è incantato dall’amico ed è evidente ed a Francesca sembra che lui goda dell’ammirazione che il più giovane gli riserva. Lei pensa che da buon avvocato Michele si deve sentire un po’ un Pigmalione con questo ragazzo potenzialmente pieno di energie e voglie di conoscere. La cena sta per finire ed i tre stanno ridendo per effetto dell’alcol dello spumante e ridono così come il tono delle loro voci si alza. I loro vestiti sono di classe e la loro conversazione è arguta. Ciò che hanno mangiato è di alta qualità, anche se preparato da Michele, e questo è dovuto alla competenza di Michele e Francesca che già da un po’ di tempo, grazie al loro lavoro, se lo possono permettere ed anche perché hanno il palato fine e ne sanno riconoscere la qualità. Anche nel bere almeno due di loro ...
... sono abituati a vini e gusti adeguati ai cibi che mangiano. I tre in quella casa così sofisticata e bella, si sentono così sicuri e potenti; in quel momento avrebbero potuto sconfiggere il mondo. Michele si alza e prende per mano Francesca dicendo “Mettiamoci comodi” guidandola verso uno dei divani. Paul va a prendere un vassoio d’argento con sopra varie bottiglie di vini e alcolici. “Che cosa ti posso offrire?” chiede Paul mentre Francesca si lascia cadere sul bassissimo divano sbandando e finendo quasi su Michele già seduto. È naturale che dopo quella goffa seduta i tre scoppino a ridere e si lascia andare sul suo corpo. “Ho avuto un periodo di lavoro veramente brutto e non ho più tempo di niente; sono ormai più le sere in cui mi soddisfo con i miei giocattoli erotici di quelle in cui mi addormento accanto a un uomo” sbotta Francesca ed il contatto con il corpo caldo e solido di Michele è una piacevole sensazione anche perché lui alza un braccio ad accoglierla nella cavità della sua spalla e lei si adagia appoggiando una mano su una gamba. Con le dita percorre piccoli cerchi sulla rotondità del suo ginocchio, la testa le gira un po’ per effetto dello spumante, sente il calore delle sue cosce sul braccio ed avverte il suo sesso a contatto con il gomito. All’inizio sembra che lui non ci faccia caso, sembra che non si renda conto che Francesca lo stia toccando proprio lì, ma poi un guizzo nella sua asta le rivela l’eccitazione. Poiché Paul era attento alle mosse della ragazza, ...