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Un pomeriggio insolito
Data: 11/11/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Randoneur, Fonte: Annunci69
Era agosto, un caldo e torrido agosto, in questo periodo ho sempre una voglia pazza di trasgredire e nonstante abbia una compagna, ho sempre pensieri focosi per situazioni insolite. Ricordo che la mia compagna era in ferie e io a casa al lavoro per poi raggiungerla la settimana successiva. Era tutta la settimana che lavoravo per chiudere contratti e pratiche ed ero davvero esausto, tornavo la sera a casa e a malapena mi preparavo da mangiare. Una sera la mia cognata Mari mi manda un messaggio insolito, voleva sapere se quella sera potevamo mangiare assieme. Era strano perchè non abbiamo questo grande rapporto e mi suonava strana la domanda. Accettai ma le chiesi di fare un asporto a casa mia così da evitare di uscire troppo tardi visto gli orari che facevo. Arrivai a casa prima del tempo così colsi l'occasione di farmi una bella doccia rinfrescante, ma neanche il tempo di asciugarmi sento il campanello suonare, mi lego un asciugamano ai fianchi e corro a vedere chi fosse. Era Mari con già la cena pronta, imbarazzato le aprii scusandomi per come ero messo, lei senza dare tanto retta alle mie parole entrò in casa e dopo aver appoggiato la borsa e il pranzo sul tavolo si sedette in silenzio. Ero imbarazzato perchè lei è una donna molto sexy e si vestiva sempre in maniera molto provocante, come in quella occasione. Mi avvicinai e le chiesi cosa succedeva, come mai fosse di poche parole e quasi arrabbiata. Mi rispose che non ce la faceva più, mio cognato non ...
... le dava mai retta e la trascurava, lei faceva di tutto per essere sexy e disponibile, ma lui preferiva gli amici a lei. Io la guardai e le dissi che non avrei mai immaginato quello che mi raccontava, erano tanto una bella coppia. Intanto io avevo ancora i capeli bagnati e praticamente nudo e questo giocava a mio sfavore perchè lei indosava un vestitino estivo leggero che mostrava tutte le sue meravigliose curve, un paio di sandali con tacco estivi. Mentre la guardavo mi eccitai e cercavo di nascondere la mia emozione cercando di sedermi, ma durante il movimento l'asciugamano si slacciò e rimasi completamente nudo davanti a lei. Ero bloccato... imbarazzato, ma il mio cazzo si gonfiava sempre di più e non sapevo cosa davvero fare... Mari mi guardò, fece un sorriso, si morse le labbra e iniziò a toccarmi le cosce dicendo che non immaginava che le facessi certi effetti. Io le risposi che con una donna del suo fascino non poteva che fare questi effetti. Lei si alzò e iniziò a baciarmi con la lingua accarezzandomi la schiena, il petto, la pancia e il sedere, io facevo altrettanto accarezzandole i capelli e sfiorando il suo corpo sotto quel vestitino leggero. Mari si inginocchiò e iniziò a leccarmi le palle piano piano, salendo sull'asta per leccarmi la cappella dolcemente, sentivo pulsare il sangue mentre le sue labbra avvolgevano il mio cazzo duro. Dopo alcuni minuti di un pompino profondo e sugoso la presi e l'alzai, le sfilai le mutandine e la misi sopra il tavolo, mi ...