Tre sorelle – Capitolo V
Data: 10/11/2020,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Etero
Voyeur
Autore: Ser_lancilot, Fonte: RaccontiMilu
Riassunto dei capitoli precedenti:
Stefano raggiunge la sua vecchia amica Federica per la sua laurea, conosce le sue due sorelle: Letizia, la maggiore, 27 anni, Rebecca, diciannovenne. Rebecca è giovane e ingenua, inesperta. Ma curiosa ed aperta verso il mondo del sesso: si masturba volentieri, magari spiando le sorelle, non importa se ci sia Stefano lì presente ad osservare con lei. Letizia, ben più matura ed esperta, sa come stregare. L’abbiamo vista sensualmente eccitarsi con le mutandine di sua sorella Federica ed indossarle, prima del pranzo di laurea. E proprio durante il pranzo che tenterà l’ignaro Stefano, nei bagni del ristorante, per poi regalargli, soddisfatta, quelle mutandine. Cosa deve succedere ancora? La festa di laurea non è ancora arrivata…
Federica ci raggiunse da lì a poco, sorridente come sempre, con indosso una tuta grigia, una maglietta bianca, pantofole. Questo non la rendeva meno bella del solito.
Io e Rebecca eravamo ancora seduti ai nostri posti, io a nascondere un malcelato imbarazzo, dopo la piccola avventura tra noi. Lei, d’altro canto, sembrava tranquilla come se nulla fosse successo.
– Tutto bene Ste? – chiese Federica, notandomi forse assente. Mi ripresi e la guardai, la domanda non esigeva davvero una risposta. – Dai che ci facciamo un caffè, tra non molto dovrebbero arrivare Letizia e Marco. Mi ha scritto poco fa, dice anche di avere una sorpresa! –
Rebecca sembrò entusiasta alla notizia.
Cavolo. Pensai. Ci manca solo ...
... Letizia con il suo ragazzo ora, a rendere tutto più imbarazzante.
– Oh bene – intervenni per smorzare la tensione che stavo accumulando – Da dove arriva il ragazzo di Letizia? – aggiunsi, provando a nascondere un vero interesse sulla questione.
Federica esplose in una risata – Ragazzo? Si vede che non conosci Letizia. Marco è nostro cugino, non poteva assentarsi da lavoro prima, ci raggiunge ora, per la festa – spiegò. Poi, dopo un attimo di silenzio, indagatrice continuò – Non sarà mica che ti piace mia sorella, eh? –
– Hahaha ma no… era per parlare – risposi, l’imbarazzo doveva essere evidente sul mio volto. Rebecca ne era divertita, Federica anche.
Tuttavia l’argomento non andò molto avanti. Federica si apprestò a preparare il caffè, lo bevemmo tra una chiacchiera e l’altra. Non potei però fare a meno di continuare a lanciare sguardi sul suo corpo, provando ad immaginare ancora le splendide forme nude che i miei occhi le avevano rubato poco prima.
Passò oltre mezz’ora prima che il citofono della porta ci distogliesse improvvisamente dalle chiacchiere.
Rebecca si alzò per aprire la porta, rimanendo in attesa sull’uscio. Di lì a poco la sentimmo emettere un piccolo urlo di gioia. Ci alzammo anche noi verso la porta.
Rebecca era avvinghiata ad una terza persona, esuberante di gioia, mentre Letizia e Marco si apprestavano ad entrare in casa. Letizia fu la prima ad entrare, diede un bacio sulla guancia alla sorella, poi rivolta a me – Ciao Stefano – un sorriso e ...