1. Lezione 1


    Data: 09/11/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: porcelli321, Fonte: Annunci69

    ... calcetto . Avevano delle mazze impressionanti che avevano colpito anche la mia signora visto come li maneggiava e come si dedicava anche ai loro coglioni gonfi come quelli di un toro.
    
    Con loro ormai tutti nudi intorno a lei con i cazzi in tiro lei sembrava ipnotizzata dalle loro dimensioni e aveva gli occhi con una luce sempre più perversa. Giorgio allora le disse che se voleva avere altri orgasmi quella sera da ognuno di loro avrebbe prima dovuto spompinarli per bene. E così dicendo si mise seduto sul divano e mi disse di andare li vicino a lui per fare un bel film di ciò che mia moglie gli avrebbe fatto. Io ubbidii e mi resi subito conto che così vicini il mio cazzo risultava ancora più insignificante rispetto al suo che era anche il più dotato tra tutti loro. Una volta seduti lui ordinò a Teresa di guadagnarsi il suo orgasmo e di fare la brava bambina ubbidiente e docile. Lei allora piegandosi sul suo cazzo iniziò a leccarglielo iniziando dai coglioni e poi andando su su fino alla cappella. Mentre se lo stava lavorando, con me a due passi, Giorgio le ordinò di guardarmi negli occhi mentre si leccava il suo cazzo. Lei non staccò mai gli occhi da me che sentivo il cazzo farmi male per come ero nuovamente eccitato. Poi lui le prese la testa con una mano e le ordino’ di ingoiarselo tutto. Visto che lei era titubante, impaurita dalla grandezza, le ficco’ l’asta in gola ma non riuscì ad arrivare fino ai coglioni come invece, viste le mie più modeste dimensioni, riusciva a ...
    ... fare con me.
    
    Mentre se la scopava in bocca mi diceva che le avrebbero insegnato ad essere una brava troia anzi una brava cagnetta docile, vogliosa ed ubbidiente. Ogni tano poi si divertiva a tenerle il cazzo ficcato il più possibile in gola fino a farle mancare il fiato e solo dopo alcuni secondi sentendola rantolare glielo cacciava fuori permettendole di riprendere fiato. La sua asta diventata ancora più grandi grazie al lavoro di bocca di mia moglie; era lucida della saliva di lei e svettava maestosa su due coglioni grossi e gonfi. Le aveva insegnato poi a chiamarlo padrone, lui e gli altri tre amici, e dopo che lei aveva ripreso fiato la sentivo implorare “ per favore ancora padrone scopami ancora in bocca”
    
    La cosa andò avanti parecchi minuti e mentre lei si lavorava quel randello di carne gli altri si masturbavano lentamente pregustando poi il loro turno. Ad un certo punto lui mi prese la mano e mi disse di stare attento perché ora le avrebbe sborrato in bocca e lei avrebbe dovuto evitare di mandare sprecata anche una sola goccia della sua calda sborra. Io gli dissi che lei non se lo sarebbe fatto fare e allora volle scommettere che lui ci sarebbe riuscito e anzi che lei prima lo avrebbe pregato di riempirle la bocca di sborra. Anzi li avrebbe dovuti pregare che per quella sera lei voleva che tutti e quattro le sborrassero in bocca.
    
    Cazzo persi un'altra scommessa. Quando lui ormai era al limite la prese per i capelli costringendola a staccarsi dal suo cazzone e ...