1. Lezione 1


    Data: 09/11/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: porcelli321, Fonte: Annunci69

    ... con la fica gocciolante dei suoi umori e mettendosi in ginocchio davanti a me mi implorò di fare come loro avevano ordinato. Io mi rifiutai e lei mi disse che avrebbe fatto la troia anche con me e mi infilò la mano nei pantaloni impugnandomi il cazzo. Sentendolo così duro mi disse:
    
    “Dai porco non fare il puritano vedo che anche a te piace lo spettacolo e di vedermi farti cornuto con quei quattro tori”
    
    “Dovresti sentire che cazzoni che hanno. Ti piaceva vederli come me lo strofinavano mentre ballavamo?”
    
    “Se vorranno anche scoparmi, pensa a come mi allargheranno la fica. Se fai il bravo e li preghi di farmi diventare la loro cagna dopo che mi hanno scopato loro ti farò ficcare anche il tuo cazzo dentro per farti sentire come ci va largo”
    
    Ogni frase era una pugnalata per me e alla fine, mentre lei mi segava il cazzo, mi sentii dire a Giorgio: “ Per favore prendetevi Teresa come vostra cagna ma fatemi partecipare anche a me al festino”. Appena finita la frase sborrai senza pudore sulla sua mano. Lei si alzò e mi baciò intensamente come mai prima dicendomi che non me ne sarei pentito. Poi avvicinò la mano su cui le avevo sborrato alla bocca e mi ordinò di pulirgliela per bene con la lingua. Finito di leccarle via la mia sborra Giorgio ,diventato di fatto il Bull dominante del gruppo, le disse di smetterla di dedicarsi a me e che mi avrebbe potuto far sborrare da ora in poi solo su suo permesso.
    
    Lei scusandosi iniziò a baciarlo in viso cercando la sua bocca e ...
    ... dicendo che non voleva offenderlo facendomi la sega ma che appena mi aveva toccato io avevo sborrato. E così dicendo si rimise sul tavolo sperando che quelli ricominciassero a leccarle la fica per darle un altro orgasmo ristoratore. Lui in tono autoritario le disse che da quel momento lei non avrebbe più potuto chiedere nulla ma solo eseguire i loro ordini assecondandoli senza limiti. Poi mi chiese a me cosa era che a lei non piaceva fare sessualmente. Io risposi che non amava la sborra in bocca o che le venissi in fica anche se lei era protetta; inoltre che non mi aveva mai dato il culo.
    
    Lui si avvicinò a me e mi disse in modo perverso: ”Vedrai che in un mese lei farà con noi tutto ciò che non ha voluto mai fare con te”. Nel mentre tutti e 4 si erano spogliati rimanendo solo con gli slip evidentemente gonfi delle loro eccitazioni. A quel punto si misero intorno a lei e le ordinarono di mettere una mano nelle mutande del primo e commentare a me cosa sentisse.
    
    Lei baciando ogni volta in bocca quello che le si presentava davanti impugnava poi il loro cazzo facendomi commenti con termini mai sentiti dalla sua bocca prima: che mazza; un randello di carne; un tronchetto della felicità. E man mano cacciava il cazzo per mostrarlo anche a me che ero ormai nudo anche io; e ogni cazzo che spuntava mi sentivo sempre più impotente in quel confronto di aste. Pur conoscendoci da tempo non c’era mai stata occasione di vederci nudi neanche negli spogliatoi visto che non gioco a tennis o a ...
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