Il vampiro
Data: 09/11/2020,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: renko, Fonte: Annunci69
... volano bestemmie dal tavolo dei giocatori di carte, alle quali risponde puntuale Merlot dalla sua gabbia, il Vampiro manda tutti a quel paese e se ne va smadonnando, Jole corre a rialzare la vecchia e io e Mara sbottiamo in una risata che provoca l'immediato abbandono del bar da parte delle due comari. Una zoppica e l'altra la sorregge, sembrano il gatto e la Volpe di Pinocchio!
Ci voleva questo intermezzo comico per risollevarmi un po' il morale. Ridiamo entrambi di gusto nonostante siamo consapevoli che le chiacchiere in paese su noi due saranno in prima pagina nei prossimi giorni.
Siamo rimasti solo noi, Jole e Merlot. Mara mi si avvicina e mi bacia languida sulla bocca, tanto la Jole è una che da sempre si fa i cazzi suoi e nutriamo fiducia sulla discrezione di Merlot!
"Silvie mi ha detto che tu le piaci molto, sei un po' imbranato ma divertente!"
"Ma... a lei piacciono... insomma... è....." Balbetto ebete non riuscendo ancora a mettere insieme una domanda sensata.
"A lei piacciono gli uomini. E' successo solo con me e con una sua compagna di scuola in Francia, ma è più un'amicizia intima, un'attrazione eccitante, un gioco trasgressivo, in realtà non è attratta da tutte le donne."
Di colpo sono ringalluzzito, ma subito ripenso al fatto che mi ha visto baciare Mara dopo averle dato una buca clamorosa. Non credo di avere più speranze con lei.
"E' arrabbiata perché l'hai fatta aspettare tutto il pomeriggio dopo averle dato appuntamento qui. Non le ...
... importa di te e me, anzi!"
Ancora con la lettura del pensiero! Bastaaaaaa! Cosa ho che non va?
Un momento. Che vuol dire "anzi"?
"Come anzi?" Chiedo stupito a Mara.
"Niente, dicevo così per dire." Svia il discorso lasciandomi con mille domande che mi frullano in testa.
"Renko, tu mi piaci e sei diventato importante per me, mi piace stare con te e mi piace quando scopiamo insieme." Pianta quegli occhioni verdi nei miei non lasciandomi scampo, sono meravigliosi e non riesco a distogliere lo sguardo da lei. Mi parla seriamente, forse per la prima volta da quando ci siamo incontrati nell'ufficio postale. Per un istante ho l'impressione che mi stia per dire qualcosa di molto importante.
Poi improvvisamente scrolla la testa, forse ha cambiato idea, forse si è accorta che non crede veramente a quello che stava per dirmi, e poi cosa stava per dirmi, chi lo sa? I dubbi aumentano nella mia zucca, ronzano come elettroni attorno ai due neuroni che mi ritrovo (come tutti gli uomini).
"Si alza, mi schiocca un altro bacio e si gira verso l'uscita del bar.
"Domani pomeriggio alle due, se non hai da fare, ti aspetto a casa mia. Paolo è via fino a dopodomani, corso di aggiornamento a Venezia... almeno questa è la balla che mi ha raccontato questa volta."
Ride amaro mentre se ne va offrendomi lo splendido spettacolo del suo fondoschiena che ondeggia in cima a due gambe perfette! Come sculetta questa porcellina...
Pago il conto a Jole che, con il resto mi da anche un ...