1. Il vampiro


    Data: 09/11/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: renko, Fonte: Annunci69

    Nel 1984 non c'era il cellulare, Facebook, Twitter, Whatsapp, Telegram e tutti gli altri "social" che oggi vanno per la maggiore. Nelle case entravano timidamente i primi Commodore 64 e VIC 20, che venivano usati per far girare primitivi antenati degli attuali videogiochi.
    
    Ricordo con nostalgia quei tempi, segno che gli anni trascorsi da allora sono tanti, devo però ammettere che la tecnologia dei nostri giorni avrebbe risolto facilmente tanti problemi se ci fosse stata anche allora.
    
    Per esempio il problema di contattare qualcuno era abbastanza complicato, oggi sarebbe risolto con un banale messaggio inviato allo smart-phone. Allora, escludendo il telefono di casa, pesante quanto un macigno e con la sua bella ruota numerata, l'unico modo era presentarsi a casa della persona da incontrare o beccarla per caso nei luoghi d'incontro comuni, in Veneto il bar!
    
    Fatta questa premessa inizio il mio racconto dal bar nella piazza del mio paesino nell'alto Veneto, da dove speravo di vedere passara la ragazza di cui mi ero invaghito. Me ne stavo lì a leccarmi le ferite descritte nell'ultimo racconto "Scommettiamo che...", triste e solitario come la sdraio nel giardino dei nonni di Silvie. L'ho vista lì abbandonata e desolata almeno una ventina di volte negli ultimi due giorni, ogni volta che sono passato davanti alla casa nella speranza di vedere la bella turista francese, ma troppo timido e assalito da sensi di colpa per avere il coraggio di suonare alla porta ed affrontare il ...
    ... mio destino.
    
    Le avevo dato appuntamento proprio qui al bar, ma poi mi sono lasciato trascinare dalla passione per la bella Mara combinando un bel casino quando Silvie ci ha visti insieme. Da allora la voglia di rivedere Silvie mi tormenta ogni minuto del giorno, devo essermi preso proprio una bella cotta. E non so come fare perché, ormai è evidente, lei mi evita e non posso darle torto.
    
    Nel bar mi fanno compagnia i soliti quattro vecchietti che giocano a carte da quando Jole ha aperto la serranda stamattina alle sei, credo abbiano dormito qui, il merlo indiano Merlot che risponde puntuale alle bestemmie che provengono dal tavolo dei giocatori, il Vampiro un tipo stralunato che chiamano così perché è solito succhiare la benzina dai serbatoi delle auto quando rimane a secco con la sua, e le due comari del paese soprannominate Le Gazzettine perchè sanno tutto di tutti e non mancano di spettegolare su chiunque. Bella compagnia, no?
    
    Meno male che a migliorarla compare Mara, in un altro momento i miei sensi si sarebbero drizzati, e non solo quelli. Ma oggi sono proprio a terra, immerso nelle mie pene d'amore per la francesina di cui sopra. Dal juke-box le corde pizzicate da Mark Knopfler compongono la più bella canzone d'amore mai scritta, e la cosa non fa che peggiorare la mia situazione.
    
    Vabbè va, faccio uno sforzo e vi descrivo Mara lo stesso. Capelli castano chiaro tagliati molto corti, fisico asciutto e tonico, due tettine a punta credo disegnate da Milo Manara, ...
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