1. Rimini rimini 04


    Data: 26/04/2018, Categorie: Etero Autore: Sessfa, Fonte: Annunci69

    ... pressioni. Ora il respiro di Erica era rilassato, profondo, caldo e andava a ritmo della mano di Tania.
    
    Le mani di Marco si appoggiarono sulle spalle facendo sussultare Erica che non si aspettava la sua presenza e aprendo gli occhi lo vide di fronte. Era entrato silenzioso e si era posizionato dalla parte opposta di Tania.
    
    “Sssst” le disse sibilando una esse dolce all’orecchio. “Tuo marito è andato a fare una doccia e un massaggio a 4 mani dicono che sia stupendo”.
    
    La mano di Tania ora non sembrava più avere pudore, le dita scorrevano senza freni lungo il solco della vagina.
    
    “Marco, credo che qui ci sia bisogno di te, è tutta un lago qua sotto!” Disse Tania sfilando la mano e leccandosi le due dita. “Ha un ottimo sapore la tua figa!” Disse ad Erica che inspirò profondamente rendendosi conto anche lei che ora era completamente eccitata.
    
    “Girati a pancia in su!” Le disse Marco, scambiando il posto con Tania.
    
    Marco avvicinò la testa tra le cosce di Erica e cominciò a leccare il suo sesso gonfio e già pieno di succo. Tania, messa dalla parte opposta, cominciò a massaggiare il seno di Erica.
    
    La donna distesa si lasciò fare, il piacere era estremo, due mani massaggiavano il suo seno stuzzicandole i capezzoli delicatamente, il seno si muoveva sinuoso e portando lo sguardo verso il basso, vide i suoi capezzoli turgidi e rossi tra le dita di Tania venire schiacciati, tirati e ruotati con delicatezza e sensualità; vide la testa di Marco infilata tra le sue cosce, ...
    ... ora oscenamente divaricate, e sentiva la sua lingua calda scorrere lungo il suo sesso e tuffarsi dentro di tanto in tanto. Colpetti di lingua stuzzicavano il suo clitoride, poi, come un balletto, la lingua ci girava attorno per rituffarsi dentro la sua intimità. Il piacere saliva, afferrò con una mano la testa di Marco e con l’altra abbracciò il fianco di Tania posando la sua mano sui glutei sodi di Tania. Si rese conto di essere ad un passo dall’orgasmo, mentre osservava senza un punto fisso il volto della massaggiatrice e senza capire dove si trovava, convulsamente stringeva a ritmo le natiche di Tania e spingeva allo stesso tempo la testa di Marco dentro di lei.
    
    Sarebbe venuta se non fosse che Marco, si fermò di colpo. Forse non voleva farla godere subito, forse voleva possederla ancora una volta, lo lascio fare, sperando di sentire subito il suo pene entrare dentro di lei, ma: “Tania, non possiamo lasciarla così, in preda ad un orgasmo interrotto, finisci tu, io vado su da Fabio, altrimenti potrebbe sospettare.” Marco lasciò il posto a Tania baciando sulle labbra Erica che appariva delusa dall’imminente abbandono. “Sei in buone mani vedrai!” le disse Marco.
    
    Erica non ebbe tempo di rispondere, la lingua di Tania era già sprofondata dentro di lei. Abbassò lo sguardo e vide la folta testa di Tania muoversi tra le sue gambe. Sentiva il gioco interrotto da Marco, ripreso dalla donna, ma la sua lingua pareva ancora più vogliosa, rumori di risucchi e slappate ora parevano ...
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