La svedese in vacanza - Racconti Erotici

La svedese in vacanza

... a ripartire

Andiamo sulla spiaggia e passiamo lì tutta la serata

Mi dice che si chiama Alisha,ha 19 anni ed é in Italia per le vacanze con le amiche e che tornerà in Svezia tra due settimane

Lei vede che il mio sguardo si é fatto più cupo quindi mi bacia e togliendosi i vestiti va a farsi il bagno nuda,corro e vado con lei con i vestiti ancora indosso

Lei ridendo mi dice

"Italia fate bagno con vestiti?"

Mi tolgo tutto tranne le mutande

I-voi fate sempre il bagno nude?

Non risponde,mi bacia e io ho le sue tette che mi premono sul petto,la prendo in braccio e le dico "ti monto come all'ikea "

L-cosa?

Niente la porto in braccio sul bagno e asciuga,con delicatezza ci buttiamo a terra,mentre la bacio incomincio a palpare quelle tettone calde e bagnate,nel frattempo il mio cazzo ormai duro preme contro la sua figa,e incomincio a sbatterla con ancora le mutande addosso,pochi secondi e lei mi spinge via,mi alzo non capendo cosa io abbia sbagliato e mentre le chiedo scusa mi prende il cazzo in bocca da sopra alla mutanda,ma lo vuole tutto,si vede e quasi più arrapata di me,mi abbassa la mutanda e si ficca tutti i 20cm in gola,non ci vuole molto prima che le vengo in bocca e appena lei cerca di sputare le metto la mano davanti alla bocca,lei capisce e ingoia

Prende i miei capelli e tirandomi verso di lei si ributta a terra

Ricomincio a baciare le tette ma lei mi spinge verso giù, oramai ho ...

... capito,vuole venire anche lei.

Mi infilo in mezzo alle sue lunghe gambe abbronzate e leccando noto che sembra molto stretta,lei gode tantissimo,più gode e più mi tira i capelli non potendo urlare deve pur sfogare

Sento che sta per venire,si contorce come una ragazza al primo orgasmo

Mi urla di fermarmi più qualche parola in svedese

Le do stranamente retta,lei prende fiato mi guarda e mi tira a se,mentre ci baciamo il mio cazzo questa volta libero preme sulla sua figa,allungo una mano e cerco di inserirlo, lei mi dice

L-no..perfavore no..

I-tranquilla,faccio piano

Lei annuisce timidamente,capisco che é ancora vergine ed effettivamente un cazzo di 20cm bello doppio non e proprio il massimo per perdere la verginità senza sentire dolore e infilo prima il glande un paio di volte e poi piano piano spingo sempre più in fondo,si vede che le fa parecchio male,provo ad andare più piano e sempre più in profondità ma capisco che sta soffrendo molto così mi fermo e ricomincio a leccarle l'interno coscia,accarezzando con il dito medio le grandi labbra,quando geme,oramai non riesce a mantenere i gemiti,e una volta arrivato a leccarle il clitoride viene con un urlo liberatorio. Le do una mano a rivestiti e la porto nella sua casa vacanze dandole appuntamento per la mattina dopo

Li capisco che le prossime due settimane le passerò in Sicilia,ormai sono innamorato e sarei disposto a partire per la Svezia per stare con lei