La svedese in vacanza - Racconti Erotici

La svedese in vacanza

É piena estate,fa caldo e finalmente arrivano le ferie. Ormai da due anni invece di andare in un posto per l'intera estate essendo un'amante della pesca,di andare con il treno ogni giorno in un posto diverso,così da poter pescare praticamente in ogni regione del sud Italia

Dopo una settimana di spostamenti decido di fare un giorno di viaggio tra treno,traghetto e una macchina presa in affitto ed arrivare a San Vito lo capo (posto fantastico situato in sicilia)

É stato un viaggio estenuante e decido quindi di restare li almeno per 3giorni

Parlando con la gente del posto alcuni pescatori mi consigliano di andare a pescare al posto lì vicino

Dopo aver pescato un paio di ore sento una voce con l'accento strano,chiaramente di una straniera quando parlano in italiano,non capendo la domanda mi giro e vedo lei... bionda,alta almeno 1.80,occhi azzurri con le tette di fuori,come se fosse la cosa più normale al mondo

Non riesco a non fissare lei sue tette,sono troppo belle,belle quanto lei..uno spettacolo della natura "ho forse trovato il vero amore?"Mi chiedo in quel momento

Dopo alcuni secondi di silenzio ridendo si rimette la parte superiore del costume

L-allora,si prende pesce qui?

I-scusami,non ho capito

Ero terribilmente imbarazzato,non capivo più nulla

L-hai preso qualcosa?

I-ahhh sisi,qualche spigola piccola

L-io in mio paese pesco,lucco,tu conosci?

I-luccio?

L-si lucco lucco

Vabbe poco importava,dovevo attaccare bottone

Le do la ...

... mia canna in mano e mettendomi di dietro con la scusa di aiutarla le faccio sentire il pacco,a lei sembra non dispiacere e non fa niente per spostarsi

Arriva una ragazza,forse la sorella a chiamarla (penso) e va via senza neanche avermi detto il nome

Il giorno dopo sono di nuovo la,non tanto per pescare ma per vedere se la rivedo

Passo tutta la giornata al sole (non soffro il caldo,anche a 40 grandi sto bene,al contrario già a 15gradi ho freddo)

Così decido di andare al centro del paese,

Oramai non ci penso più,quindi decido di vedere se riesco ad abbondare qualche ragazza nei bar strapieni di gente

Dopo un paio di tentativi andati a male noto una ragazza bionda,con la minigonna,maglietta ombelicale e un tatuaggio sulla schiena

Decido che é l'ultimo tentativo della serata

Mi avvicino e con la scusa della folla,le do una spallata,mi giro e mentre chiedo scusa rimango senza parole..é lei,é la ragazza del porto con le tette al vento

L-hei ciao

I-....

L-adesso coperto seno,puoi parlare

Lo dice ridendo e io sento di essermi innamorato

Mi prende per il braccio e mi porta fuori dal locale e mi bacia come una naturalezza disarmante,sembrava mi conoscesse da anni

Con un filo di voce le dico che sono stato al porto sperando di rivederla e lei mi risponde che crede che nel vero amore ci si rincontra senza neanche cercarsi

Ho tante domande,non so neanche come si chiama,non so di che nazione sia e spero tanto che sia appena arrivata e non pronta ...