Ecco matteo
Data: 04/11/2020,
Categorie:
Etero
Autore: gatta_sul_palco, Fonte: Annunci69
... freneticherebbe e finalmente lo sento che sta per esplodere, insieme gridiamo più forte, siamo travolti da un’ondata di piacere, mi riempie di sborra, godo, urlando, stringo i muscoli e lo trattengo dentro, spruzza un nuovo getto di miele e sono catapultata in paradiso da quanto vengo.
Era davvero tanto tempo che non provavo un orgasmo così intenso e potente prendendo il cazzo nel culo, ammetto che ci sa davvero fare, è molto bravo, capisco come mai Alixia ne sia presa, non si trova tanto facilmente un toro come è Matteo.
Durante una pausa, siamo abbracciati, lui non smette un secondo di accarezzarmi, con le mani copre ogni centimetro della mia pelle liscia, poi passa a baciarmi, dalle labbra al viso, le ascelle, ho un brivido quando sento la lingua, poi il seno, gioca a lungo con i capezzoli, leccandoli, succhiandoli, mordendoli, vorrei che si dedicasse alla figa, invece va oltre, lecca l’interno delle cosce, le gambe, fino ai piedi, li massaggia a lungo, mi piace da impazzire quando li bacia e ciuccia le dita; afferro il suo cazzo e lo sego, è duro.
Voglio leccarglielo, ci mettiamo a sessantanove sul letto, sdraiati sui fianchi, prendo in bocca il cazzo e lui lecca la mia figa, stupendo, è dare e ricevere piacere allo stesso tempo.
Matteo è un bravissimo ed esperto adoratore e leccatore della figa, alterna delle lunghe passate di lingua lungo tutto lo spacco a veloci infilate dentro, fino ad assaggiare i miei umori che sgorgano abbondanti; sono parecchio ...
... eccitata, non smetto neppure io di ciucciarglielo, accarezzando anche le palle gonfie e piene, ha decisamente un cazzo notevole, sento che indugia a leccare il mio buco del culo, ho dei brividi di piacere, ricambio lo stesso trattamento ed inizia a gemere, gli piace.
Vorrei andare oltre, bagno saliva il dito medio e glielo appoggio al suo poco, poi spingo ed entro fino Ion fondo, ha uno scatto, i suoi gemiti diventano sempre più intensi, succhio il cazzo e lo inculo, urla, si dimena tutto, ma indubbiamente è eccitato all’invero simile; non posso perdere un’occasione simile, lo sbatto sul letto e mi impalo al suo cazzo che scivola tutto dentro la mia figa fradicia.
Lo cavalco a lungo, in modo selvaggio, a lungo, lui mi strizza il seno, ansimo, sia per la fatica che sto facendo sia per il forte piacere che sto provando, sono sudata, sento il suo cazzo grosso riempirmi completamente; Matteo urla anche lui e mi implora di farlo godere, non riesce a resistere ancora per molto, vuole sborrare, scendo dal suo palo e alla pecorina lo guido dentro di me.
Inizia una serie di colpi forsennati, veloci, le sue palle sbattono coltro la mia figa, ho l’impressione di essere spaccata in due sotto una simile potenza, siamo entrambi vicinissimi a raggiungere i rispettivi orgasmi, i gemiti e le urla non si contano più ormai; mi chiama puttana e questo lo fa eccitare di più, gli dico di continuare, di insultarmi, mi piace, mi sculaccia forte sul culo, urlo, mi dimeno tutta, stringo i muscoli ...