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Bloccati!
Data: 24/01/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: aramis2, Fonte: Annunci69
... testa e gli allargò le natiche. Diede una lunga leccata alla fessura, gli piaceva l’odore del sedere e delle palle pendenti. Mordicchiò i peli che circondavano il buco stretto e spinse la lingua il più profondamente possibile. Per tutto il tempo Sergio continuò a lamentarsi in estasi. Giorgio cominciò lentamente a spingere un dito nel buco stretto. Quando cominciò a spingere dentro il secondo dito, Sergio guaì per il dolore. Giorgio mosse le due dita dentro e fuori del buco alcune volta prima di infilarne un terzo. Dopo aver fatto per un po’ il ditalino al buco fu soddisfatto, era abbastanza allargato e lubrificato per continuare. “Mettiti sulle mani e sulle ginocchia.” Sergio lo fece spingendo il sedere in aria. Giorgio si inginocchiò e gli allargò le natiche, poi cominciò a spingere il cazzo duro nel buco stretto. Spinse più forte e la cappella scivolò dentro. Gridò di dolore, ma Giorgio continuava a spingere. Quando smise, Sergio cominciò a rilassarsi e l’amico spinse dentro gli ultimi centimetri dell’uccello. Si estrasse lentamente e spinse di nuovo dentro¸ prese un buon ritmo e cominciò a strofinare la schiena muscolosa e sudata dell’altro. Gocciolavano di sudore e si lamentavano in estasi. “Girati.” Disse Giorgio quasi senza fiato. Sergio lo fece e si sdraiò sulla schiena arcuando il sedere in aria. Giorgio spinse di nuovo il pene nel buco appoggiandosi alle braccia muscolose, si piegò e lo baciò profondamente. Continuò a pompare ...
... l’uccello dentro e fuori con le labbra incollate a quelle dell’amico. Giorgio gli afferrò il grosso cazzo. Bastarono un paio di colpi e fu completamente in tiro mentre lo baciava ancora profondamente e cominciò a masturbarlo il più velocemente possibile. Giorgio aumentò la velocità ed ambedue erano pronti ad esplodere. Giorgio stava pompando e dando una scossa alla massima velocità. Sergio strofinava il torace liscio ed i capezzoli duri dell’amico, poi cominciò a grugnire, mentre l’altro spingeva con le anche un’ultima volta prima di sparare, fiotto dopo fiotto di sborra calda nel dolce buco dell’amico. Sentendo lo sperma riempire i suoi interni sensibili, non resistette più. Si sparò il carico sul torace e sulla testa, un totale di 8 colpi. Erano ambedue completamente infradiciati dal suo sperma. Giorgio crollò posando la testa sulla spalla dell’altro. Rimasero in silenzio mentre si riprendevano da quegli orgasmi esplosivi. Quando tornarono a respirare normalmente, si guardarono l’un l’altro amorevolmente. Giorgio tirò la coperta su di loro e si addormentarono di un sonno senza sogni. Quando la prima luce del sole cominciò ad illuminare la montagna inondando la piccola cabina, si svegliarono. Sergio si chinò su Giorgio e lo baciò. Si alzarono e si vestirono con gli indumenti che si erano asciugati. Quando furono pronti Sergio spense il fuoco ed uscirono nell’aria frizzande del mattino. Si misero gli sci e guardarono la pista che brillava sotto ...