1. Sesso selvaggio con la babysitter


    Data: 02/11/2020, Categorie: Tradimenti Autore: rispettoso8, Fonte: Annunci69

    ... cosa faccio?’ che rimbombava nella mia testa come un mantra.
    
    Passò il tempo e lo squillo del citofono fu accolto come una liberazione.
    
    All’apertura del portoncino di ingresso mi trovai dinnanzi la babysitter.
    
    ‘Buongiorno, sono Maria Carmen. La babysitter’ disse la ragazza che non aspettavo proprio così.
    
    Era di una bellezza esotica da togliere il fiato.
    
    Alta, lunghi capelli corvini, un viso d’Angelo, due occhi penetranti neri come la pece, la carnagione ambrata che appariva come velluto e un corpo da urlo.
    
    Pur abituato a frequentare belle donne, la babysitter che avevo lasciato entrare in casa, era veramente strepitosa.
    
    Rapidi furono i convenevoli e dopo una sommaria presentazione dove venni a sapere che era colombiana e che viveva da tre anni in Italia, Maria Carmen iniziò ad occuparsi del piccolo lasciandomi libero.
    
    Guadagnai il mio studio e mi rituffai davanti al computer tentando di concentrarmi sul lavoro ma il pensiero di quella bella presenza così particolare, mi distoglieva da tutte le buone intenzioni.
    
    Attraverso la porta aperta gettai lo sguardo verso la sala dove la babysitter si era sistemata insieme al piccolo, sedendosi sul divano. A seconda dei suoi movimenti, lasciava scoperte una parte delle cosce che erano uno schiaffo a qualsiasi impotenza maschile.
    
    Il suo seno florido e sodo, lasciava volare la mia immaginazione in teorie di scene erotiche tutte da vivere.
    
    Lara era scomparsa e, in quel momento, neppure mai ...
    ... esistita.
    
    Avevo voglia di quel fiore colombiano.
    
    Dopo aver ingannato il tempo e me stesso davanti al pc, presi la decisione di provarci con la bella babysitter: male che andava, non avrei avuto alcun rimorso per non aver tentato.
    
    Era riuscita a calmare il bambino e a sistemarlo dentro al suo box pieno di giochi e ora sedeva sul divano con la tv accesa ma senza alcun sonoro, come se si accontentasse di vedere le sole immagini.
    
    ‘Posso offrirti qualcosa?’ le chiesi avvicinandomi.
    
    Captai una luce malandrina nei suoi occhi e vidi le sue splendide labbra, assumere la posa di un sorriso genuino.
    
    ‘Lo so –rispose- che tu vuoi scoparmi. Ogni volta è così’ disse divertita.
    
    La sincera ed esatta risposta mi lasciò interdetto ma fu lei a togliermi dall’imbarazzo del momento, slacciandosi la camicetta e lasciando fuoriuscire un seno perfetto dominato da due capezzoli irti come fusi e pronti per essere leccati e morsicati dolcemente.
    
    La raggiunsi sul divano permettendole così di accarezzare il mio uccello già in tiro.
    
    ‘No, portami a letto…voglio stare comoda’.
    
    Si tolse la gonna sfilandosela con destrezza e restando con un paio di tanga che mettevano in mostra un culo tondo e sodo.
    
    Raggiunto il letto iniziai a baciarle il collo da dietro e facendo strusciare la mia verga al suo fondo schiena. Le mani corsero ad afferrarle il seno per stringerlo mentre lei accompagnava con sospiri i miei movimenti.
    
    Si rivoltò ponendosi di fronte e afferrando l’uccello che iniziò a masturbare ...