1. Doppia coppia 2


    Data: 26/04/2018, Categorie: Scambio di Coppia Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    ... Nico e Lella si guardano perduti negli occhi; è chiaro che il figlio è suo; lei lo lasciava venire in vagina e sapeva di non essere protetta; è chiaro che aveva voluto quel figlio loro; Licia crede di gettare olio sul fuoco.
    
    “Di chi è il bambino? Io tengo le cartelle dei colleghi; so che Vico ha sofferto di parotite da adulto e questo lo ha reso sterile; con chi l’hai fatto il bambino?”
    
    Prontamente, è Vico ad intervenire.
    
    “Che ti interessa? Stavamo pensando all’inseminazione artificiale o all’adozione; quel figlio adesso è mio, non mi interessa chi sia il padre naturale.”
    
    “Caro marito sterile, hai messo in conto che il padre naturale potrebbe voler avanzare dei dritti su suo figlio?”
    
    “Vediamo se si fa avanti … “
    
    “Se mi faccio più avanti di così, travolgo il tavolo e la donna che amo!”
    
    “Lella?!? E’ lei la donna che ami? Che cretina! Dovevo saperlo, potevo saperlo; solo lei poteva essere la donna dei tuoi sogni; l’hai amata da sempre, come mi hai detto; noi imbecilli abbiamo creduto di mettervi le corna e voi vi siete trovati imbrigliati nel’amore e non avete cercato di uscirne; lei sapeva della sterilità di suo marito; voleva un figlio e se l’è preso dall’uomo che le ha fatto scoprire l’amore … “
    
    “Licia, com’è che riesci a leggere quello che mi è successo?”
    
    “Perché è capitato a me, tanti anni fa, forse troppi; anch’io mi sono innamorata follemente di lui e avrei fatto qualsiasi cosa per legarlo a me … “
    
    “Scusa, non sarebbero domande da fare; ma ...
    ... la curiosità ora è padrona. Perché non hai voluto un figlio per formare una vera famiglia, se veramente lo amavi? Perché ad un certo punto l’hai tradito così volgarmente e banalmente?”
    
    “Nico, so che mi odierai, ma ormai è il caso di dire tutta la verità; io un figlio lo avrei sempre voluto, ma non posso averlo; sin dalla nascita, pare, le mie ovaie non erano in ordine; ho taciuto per egoismo; forse è stato il mio primo errore ma ho chiesto al ginecologo di tacere e sono stata zitta anch’io; se lo avesse saputo il prete, non poteva lasciarmi sposare perché il diritto canonico lo impedisce; come vedi, caro marito, puoi chiedere l’annullamento e l’avresti immediatamente.
    
    Forse il senso di vergogna mi ha condizionato progressivamente a provare rancore per l’uomo che mi ha sverginato dappertutto, che mi ha concesso anche quello che non sapevo ancora di desiderare, che mi ha lasciato libertà di errore per imparare; se accennavo al lesbismo, mi faceva anche provare e mi ritiravo disgustata; ero sempre disgustata, quando mi facevo sbattere da quel caprone di tuo marito; ma la tigna ha prevalso e ogni volta tornavo.”
    
    “Scusa, non è solo curiosità; vorrei solo capire se mi potrebbe capitare la stessa cosa … “
    
    “No; io sono frustrata da sempre; te l’ho detto, scoprire che ero sterile, che non avrei mai avuto un figlio mio mi uccideva; col tempo, ne avrei parlato a Nico e so che l’adozione gli sarebbe risultata subito la soluzione; ma la tigna mi ha portato a fargli male, e ...
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