I racconti della buona notte: la fotografia
Data: 25/04/2018,
Categorie:
Etero
Autore: cpromagnolamatura, Fonte: Annunci69
... per i tempi forzati della posa, per cui ne approfittai per chiederle di slacciare un po la camicia, che si vedesse meglio la pancia e l’ombelico, che sembrava volesse scomparire, ma soprattutto il seno che stava diventando veramente grande, per prepararsi alla montata lattea. Ritornai dietro al mio vetrino di Fresno, ma non ero ancora convinto, per cui mi avvicinai a mia moglie per slacciarle l’ultimo bottone della camicia: volevo che il bel profilo rotondo si vedesse e le chiesi anche di slacciare il reggiseno. Anna mi dedicò un sorriso un po’ furbetto, forse aveva capito che non volevo proprio fare una foto per i posteri, ma comunque, sempre guardandomi provvide a slacciare il reggiseno, liberando quindi le mammelle. Le donne incinte, e Anna non faceva attenzione, sono molto sensibili al seno e i capezzoli si irrigidirono come due grossi cilindri appoggiati sulle areole, che in quel periodo erano molto scure, proprio per via della preparazione all'allattamento. Baciai Anna per ringraziarla, ed anche per una fugace palpatina al seno. Nell'inquadratura adesso sembrava tutto ok, ma alzando la testa verso di lei le chiesi di togliersi anche gli slip. Anna a questo punto stava al gioco per cui lentamente si mise a sedere sulla sponda e poi con studiata lentezza cominciò a ...
... farsi scivolare l’ultimo vessillo della sua pudicizia fino alle caviglie. Mi guardò per chiedermi se fossi soddisfatto ( e come potevo non esserlo?) e si rimise nella posa di prima, solo che adesso, non essendo più protetto dallo slip, le labbra del suo sesso, avendo le gambe aperte a forbice, erano anch’esse aperte, mostrando il rosa della mucosa, lucido delle sue secrezioni, tra i riccioli scuri del suo pelo pubico.
Ultima sistemata alla macchina fotografica ed ecco che ero pronto per il fatidico scatto.
Quando in camera oscura, me le sviluppavo nel bagno di cassa, fu chiara l’immagine notai qualcosa che al momento dello scatto non avevo notato: lo sguardo erotico di Anna diritto verso lo spettatore,, tanto da chiedersi se fosse più nuda lei davanti all'obiettivo o quello che stava guardando. Se mi chiedete cosa intendo, faccio fatica a rispondervi, ma, giusto per essere chiari, sono quegli sguardi che sono più di una promessa, un misto di desiderio e voluttà e per i quali, un uomo si sente perduto ed eccitato, perchè scoperto in flagrante!
Sono passati 28 anni e quella foto ce l’ho ancora: ovviamente non l’abbiamo mai mostrata in famiglia,né possiamo metterla in un album, ma è uno dei nostri segreti…Anna come Demi More, ma decisamente più torbidamente sexy!