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Erano le 6 del mattino/2
Data: 29/10/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: maledesire, Fonte: Annunci69
... per respirare e un gemito di dolore uscì mentre altri cm entravano dentro di me e il primo dito si avvicinava alla bocca. Non appena il terzo dito si allontanava tutto lucido e pulito sentii il cazzo indietreggiare per poi rientrare in un profondo affondo che mi fece urlare. Il tizio fronte a me mi diede uno sberlone in faccia girandomi il viso dalla parte del tipo in piedi sopra di me che mi prese per le orecchie e mi fiondò tutto il suo cazzo in gola. Il cazzo in culo usciva lentamente per poi affondare di brutto completamente prima di far uscire la grossa cappella: la mia mente annebbiata riteneva impossibile che un così lungo cazzo fosse dentro di me. La gola cominciava a bruciarmi, mi mancava la saliva per popper e coca, mi mancava il respiro a causa di quei profondi affondi e di quel cazzo che cercava di aprirmi le tonsille. Sforzi di vomito mi causavano convulsi con spruzzi violenti di muco da bordi della bocca e dal naso ma i miei carnefici continuavano a mantenere i loro cazzi forzatamente dentro di me. Credevo di morire, ero al limite quando finalmente il tipo sopra di me mollò la presa sulle orecchie. Feci appena in tempo a prendere qlc boccata d’ossigeno che il tipo dietro il divano prese il suo posto con il medesimo trattamento. Quando finalmente anche lui mollò la presa il cazzo dietro di me uscì ma venne immediatamente sostituito da una grossa mazza. Sembrava la circonferenza di una lattina di Burn che con forza ...
... allargò ulteriormente il mio povero buco facendomi urlare per il dolore per pochi attimi prima di essere nuovamente preso dal tipo sopra di me. Il cazzo in culo era come una mazza da baseball duro e grosso e mi allargò brutalmente senza remore. I mei gemiti sembravano quelli di un maiale al macello mentre la mia bocca continuava a essere alternativamente scopata da altri due cazzi. Quindi cominciarono ad alternarsi ogni paio di minuti sia i due in gola che i due nel mio culo deflorandolo per larghezza e lunghezza. Poi mentre il cazzo più lungo mi trapanava a fondo in tre si misero a alternarsi nello scoparmi la gola. Stavo impazzendo. Mi lasciavano solo pochi attimo di respiro tra uno e l’altro. Proprio mentre il cazzo grosso mi stava devastando la gola, quello in culo cominciò a pulsare eruttando quasi dentro il mio stomaco numerosi spruzzi di sborra calda e pochi secondi dopo anche quello grosso si ritraeva dalle mie tonsille riempiendomi la bocca come un idrante mentre gli altri due mi riempivano viso e capelli. Anche questa volta fui costretto a ingoiare quella sostanza a sorsate per non soffocare, ma. questa volta. il sapore che invase le mie papille gustative lo trovai stimolante e, percosso nella prostata dal cazzone e dalla abbondante sborra che veniva spinta a fondo dentro di me, cominciai anche io a sborrare come una fontana godendo come mai mi era fino allora capitato e con il corpo preso da lievi convulsioni a ogni spruzzata.