Naturismo croato - 1
Data: 28/10/2020,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: joker36pg, Fonte: Annunci69
... sedeva su una de quelle piccole sedie da spiaggia con le gambe cortissime e schienale a 45°. Ed era rivolta verso di noi. Patrizia era proprio di fronte a lei. Si sdraia supina, prende un libro e inizia a leggere. Con una mano, ogni tanto si massaggiava la pancia, le cosce… e a volte anche l’inguine. Ed in quei casi apriva le gambe, ogni volta di più. Dopo qualche decina di minuti la passerina era completamente esposta e le grandi labbra iniziavano ad aprirsi. La nostra vicina, osservava tutto con attenzione. Ma senza mai nascondersi: osservava facendosi vedere. Dava un’attenta occhiata a Patrizia e poi dava un’occhiata fugace a me, come per controllare la mia reazione. Dietro i miei occhiali scuri, mi godevo tutto questo gioco di esibizionismo e di sguardi!
La tedesca, o almeno credevo lo fosse, visto il titolo del libro scritto in tedesco, iniziava a surriscaldarsi ed eccitarsi davanti a tale visione. Iniziava passarsi la lingua sulle labbra, a sfiorarsi, come a spostare della fantomatica sabbia dalle zone intime, ad allargare le gambe e proporre la vista a Patrizia, o a me, che ero nelle condizioni di poterla osservare direttamente. Era abbronzatissima, seni sodi e grandi capezzoli, corpo affusolato anche se non proprio tonico. Aveva qualche anno più di noi.
Patrizia si era addormentata all’ombra. E girandosi aveva privato la tedesca della visione della sua fighetta. Quasi spazientita, la tedesca si alza, si pulisce dalla sabbia, si gira verso di me, mi lancia uno ...
... sguardo profondissimo, si volta e si dirige verso un gruppetto di persone che stava arrivando in quel momento. Probabilmente amici ( due coppie) e marito, visto che aveva una fede all’anulare. Li invita a sistemare tutti bagagli e asciugamani nel suo posto e si dirigono subito in acqua. Nel percorrere quei 20 metri, si volta 2 volte per lanciarmi languidi sguardi invitanti…
E va bene, mentre Patrizia se la dorme, vado a rinfrescarmi in acqua. Era freddissima! Mentre ero concentrato ad evitare di battere i denti, si avvicina la tedesca! Con un gesto del capo mi invita ad uscire dall’acqua e di seguirla. Felice di uscire da quella ghiacciaia, non esito! Appena usciti, mi rendo conto che stavo seguendo una donna sposata con il marito a pochi metri: guardo lei e mi volto a guardare lui che rideva e scherzava in acqua con i suoi amici. Lei mi sorride e mi fa un cenno che inequivocabilmente significava: non fa nulla, non ti preoccupare. Camminando veloce davanti a me, usciamo dalla spiaggetta e pochi metri dopo il parcheggio, si dirige verso un gruppo di piccole case dove, presumevo avesse alloggio. Infatti, alla prima porta, si abbassa per prendere la chiave sotto lo zerbino, con un movimento lento e conturbante, esponendomi il suo bellissimo culetto abbronzato.
Mi sorride e si rialza. Apre la porta ed entra. La seguo nella penombra del monolocale. L’interno era fresco e, essendo ancora bagnato, mi viene subito la pelle d’oca e il pisello mi si ritrae ancor di più!
Lei mi ...