1. Felici e contenti (leggere prima "Il Matrimon


    Data: 25/10/2020, Categorie: Prime Esperienze Comici Autore: ululiulula, Fonte: xHamster

    ... risalgo le tue gambe, sembrano non finire mai, oppure sono io che le apprezzo in modo particolare? Forse tutte e due. Ma non mi fermo dove pensi, ti accarezzo i fianchi, ti bacio all’altezza della vita, i seni, il collo. Ti voglio baciare, anche perché devo ritrovare le forze e gli stimoli che mi portino all’alza bandiera. Le tue labbra mi baciano, mi sussurri parole d’amore, senza dire che mi ami. Anch’io non sono da meno.
    
    “Stanotte sei la mia donna. L’amore di stanotte è come un colpo di rasoio che fa un taglio preciso. Con le piccole cose che dici hai davvero illuminato la mia giornata”
    
    Le mie mani adesso ti stanno toccando, tu tocchi me. Lo facciamo piano, a gustarci il momento, forse sono anche le birre, fatto sta che le tue mani mi risvegliano i desideri di qualche ora fa. Continuiamo a toccarci, passi le tue mani inumidite della tua saliva, sulla punta del mio cazzo. Io non ho bisogno di inumidire le mie mani, fai tutto tu, sei bagnata.
    
    Ti piace, mi piace.
    
    Nessuno dei due dice una parola, emettiamo solo dei versi strani. Ora sono in ginocchio ai piedi del letto la mia testa è in mezzo alle tue gambe ti lecco la figa, è bellissimo. Ti bacio l’interno coscia, le labbra, dentro e fuori, il clitoride, mi aiuti con le tue mani ti allarghi le labbra, mi permetti di entrare il più possibile dentro quel ben di Dio. Leccarla è la cosa più bella che posso fare. Ogni tanto tenti di stringere le gambe, come se stessi venendo, ma non è ancora l’ora. In tutto questo mi ...
    ... sto facendo una sega, sempre a bassi regimi. M a questo non basta, ho voglia di infilarlo di fartelo sentire, mi alzo mi metto in piedi, pronto a mettermi sopra di te. Ma qui, mentre ti stai toccando metti un piede sulla mia pancia mi blocchi, l’altro lo appoggi sulle mie palle e le massaggi. Ti guardo, mentre ti stai toccando, tocchi anche me. Mi stai facendo una sega con i piedi, ti eccita, ti masturbi, Io sono lì praticamente impietrito e soggiogato dalla tua iniziativa resto lì e non posso far altro che subire la piacevole sensazione. Lo scappelli in maniera divina, ai tuoi piedi mancano solo le labbra perché sia come un pompino. Cominci ad ancheggiare mentre i tuoi piedi masturbano il mio cazzo. Non ce la faccio più, vengo, ti sborro sui piedi. La sensazione di calore che hai sulle gambe fa venire anche te. Ti guardo, le tue gambe sono stese sul letto, le tiri su, porti i piedi alla tua bocca, li lecchi vuoi la mia sborra, mi dici che ha un buon sapore che ti piace. Fatto sta che mi sdraio vicino a te. E’ inevitabile, ci addormentiamo insieme, lì sul letto che sembra un campo di battaglia e noi gli unici sopravvissuti.
    
    Sento bussare alla porta.
    
    Mi sveglio, ho la testa che non è connessa con il cervello, non so dove sono, mi alzo, ti cerco , non ci sei, apro la porta.
    
    E’ il padrone della villa, è venuto a salutarmi.
    
    “ Sono soddisfatto del lavoro che ha fatto e di come ha organizzato tutto. Sono sicuro che lavoreremo ancora insieme” "
    
    Sìsisì, grazie, sono ...
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