Felici e contenti (leggere prima "Il Matrimon
Data: 25/10/2020,
Categorie:
Prime Esperienze
Comici
Autore: ululiulula, Fonte: xHamster
Ho chiuso la porta, il Liga sta finendo di cantare. Ti guardo, sei ancora più bella di oggi e di ieri, sei affascinante, una meraviglia. Indossi una felpa , dei leggins tipo tuta, un paio di converse ai piedi, sei senza tacchi, ma non si vede, capisco che sei alta anche senza tacchi. Non è una necessità per te, ma una libidine.
Appoggio la mia mano destra sulla tua guancia, avvicino le mie labbra alle tue. Un bacio, un bacio di benvenuto. Sei calda sulle labbra, a differenza di oggi in cantina, ci guardiamo negli occhi.
“Benvenuta, questa sì che è una sorpresa.” Non lo sai, ma stai entrando nella mia tana, sono un orso che vive in solitario. Lo puoi vedere dal disordine che c’è all'interno del Camper. Cerco in un attimo, manco fossi Superman di mettere in ordine e cercare di rendere presentabile il soggiorno e la camera che poi sono la stessa, cosa. Sicuramente a te non interessa più di tanto che ci sia ordine, non sei venuta sicuramente per questo motivo, non sei dell’ufficio di igiene. E’ solo disordine, poi oggi abbiamo scopato in una cantina.
Sei qua per “sdebitarti” e io da “creditore” sono pronto, anzi prontissimo, sono davanti a te, solo con un asciugamano legato in vita. Ma io non voglio solo firmare una ricevuta, riscuotere e mandarti a casa. A questo punto, voglio riscuotere con monetine, tante monetine, contarle insieme a te, abbiamo una notte davanti a noi.
“Dammi un attimo, mi do una sistemata e torno.” “Fai pure intanto metto le birre in ...
... frigo”.
Penso, perché non le beviamo subito?
Vado in bagno mi tolgo l’asciugamano, mi vesto jeans e camicia. Do una sistemata a quei pochi capelli che mi sono rimasti in testa, una passata veloce ai denti con il dentifricio. Esco, mentre chiudo la porta de bagno
“Ci vuoi del limone nella bi….”
Non sei seduta, sei sdraiata nel letto, hai addosso solo la felpa con la cerniera leggermente abbassata sul davanti. Sei messa di lato, la tua mano sinistra tiene la testa sollevata, la gamba sinistra è sdraiata nel letto, mentre la destra ha il piede appoggiato al ginocchio sinistro e inevitabilmente ti allarga le cosce, capisco perché hai messo le birre in frigo.
“Vedi, la mia passerottina, oggi, ha trovato un uccello alla quale piace e ha insistito, per venire a trovarlo” mentre abbassi anche la gamba destra.
Mi avvicino al letto ti prendo con le mie mani e ti tiro su in piedi sul letto. Ti sono davanti. Adesso sei più alta di me, abbasso la cerniera della felpa. Sotto non hai niente o meglio hai tanto, intendo che non indossi niente. Le mie mani sono sul tuo culo ti stringo a me , ti bacio l’ombelico, anche con la lingua, mentre le mani si infilano piano piano nelle natiche, scendo sempre più sotto a baciarti, sono sul monte di Venere, sento il tuo odore, quello che hai lasciato oggi nelle mutandine che ho tenuto, anche se hai fatto la doccia e sei profumata, lo sento. Quando hai bussato ero in bagno , avevo appena finito di odorarle. Ti sto baciando sopra il clitoride, ...