1. Puttana in autogrill nel cesso 2


    Data: 25/04/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: pamyzi1, Fonte: Annunci69

    ... quando il tizio la apre mi accorgo che anche il maiale che era con me sta guardando, è appoggiato all’uscio della nostra porta, il cazzo da fuori è ancora duro, lo guardo dall’alto in basso sorridendo mentre il vicino apre la porta.
    
    La apre e finalmente ammiro il nostro spettatore, è un omino bassino, più basso di me, vecchiotto. Anche lui aveva il cazzo da fuori, era piccolissimo e ci rimasi anche un po’ male a guardarlo, ma poi pensai che così potevo facilmente prendere cazzo e palle insieme e mi rallegrai. Il cazzettino era moscio infatti sulla parete c’erano un paio di schizzi di sborra che colava.
    
    Luce per i miei occhi.
    
    Mollai un ceffone a quel maiale per aver fatto il nome di questa Monica.
    
    Poi mi siedo sul cesso, notai subito le impronte nere che avevano lasciato le scarpe di quel porco, iniziai a guardare la sborra che colava sul muro, anche il mio maiale si era avvicinato, si stava segando, anche il vecchio lo stava facendo, con due dita sole, che tenero, anche se il cazzo era ancora moscio.
    
    ”Chi è questa Monica?’ dissi, ‘è forse più troia di me?’ continuai. Il maiale rideva e annuiva, il vecchio al contrario disse di no, ‘Scusami Silvia, non l’ho fatto di proposito. Monica è mia nipote e me la ricordi molto, vorrei scoparla come ti sei fatta scopare tu da anni, scusami!’
    
    Non lo perdonai facilmente, glielo feci sudare il mio perdono’.
    
    Quel porco invece continuava ad annuire e anche questo mi infastidì così mi alzai. Iniziai a strusciarmi contro ...
    ... la parete colante di sborra, la leccai, ci passai tutto il viso, poi le tette. Le bagnai tutte con quel succo fresco.
    
    ‘Adesso che dici, sono più troia io di quella stronza di Monica?’ dissi, continuavo a fissarlo negli occhi mentre mi sbatte al muro, iniziai a sbattermi contro il muro come se ci fosse veramente un cazzo che mi scopava da dietro.
    
    Continuai mentre con una mano iniziai a massaggiarmi la figa, era apertissima, sentivo bene il buco aperto da quel cazzone.
    
    Quel maiale continuava ad infastidirmi dicendo che ancora non ero ai livelli di Monica, quell’altro iniziò ad assecondarlo, era comparso quel ghigno che avevo visto prima dal pavimento del cesso sulla sua faccia, ero di nuovo spaventata, entrambi mi fissavano, ridendo e dandomi della suora in confronto al troione di Monica, dicevano che non ero nessuno in confronto a quella troia da monta della nipote, iniziarono a dire che Monica era più brava, succhiava meglio, aveva le tette più grosse, i capezzoli enormi che accoglievano quei cazzi che avevo davanti.
    
    Infierivano dicendo che il culo di Monica era sfondato, era più rotto del mio. Ero furiosa, iniziai a sfregarmi fortissimo la figa, ancora più forte ad ogni accenno a quella stronza.
    
    L’orgasmo salì rapido, fu travolgente, quei maiali continuavano ad urlare il nome di Monica.
    
    Ero nervosissima, fu un orgasmo diverso dagli altri, ero furiosa e iniziai a ringhiare mentre quei due maiali ridevano beati al mio cospetto,ma io mi sentivo piu' puttana di ...