-
Una mattina così
Data: 19/10/2020, Categorie: Lesbo Autore: CARLOMARIABSX, Fonte: Annunci69
... visibilmente più gradita. Mi abbasso su uno di questi con le labbra glieli bacio sopra e sotto. La reazione è ancora più marcata. In tre anni che ci prendiamo non mi ero ancora accorta del godimento che accusa sui piedi. Le prendo in bocca l’alluce. Lo succhio come so fare coi cazzi. La vedo traportata nel piacere. Le sue mani hanno mollato la figa. Stanno convulsamente palpando le proprie ginocchia. La mia bocca salta da un alluce all’altro. La lingua si insinua tra le piccole dita. Lei gode come avesse un cazz’in culo. Avvicino la bocca alla Figa. Da lì parte lo schizzo che mi centra il volto. I suoi profumi m’inebriano! Sto per carpire con la bocca le sue grandi labbra che ho a pochi centimetri. Una sua mano interrompe i miei propositi e il suo sguardo severo mi spiega il desiderio che la pervade: vuole assolutamente che io l’ammiri mentre lei attraverserà un orgasmo: "Assolutamente non dovrai ne parlarmi, ne toccarmi. E non dovrai neppure darti piacere. Mi dovrai guardare e basta! Le manette servirebbero per impedire che tu facesti tutto questo. Altro che bondage… la mia cogliona!" Riporta le mani alla propria Figa "Vieni… Baciami e acquattati qui tra le mie cosce per lo spettacolo." Ordina Simo. Spettatrice ben educata… posso assicurare che un ditalino, così, a un palmo dal naso è veramente un’emozione. L’eccitazione mi prende appena la ...
... Figa di Simo si schiude al leggero sfregamento dei suoi polpastrelli. Una parvenza di schiumetta affiora tra quelle labbra. Un dito affonda in quel delizioso paciugo. La Figa si spalanca. Forse reclama qualcosa in più. I muscoli del ventre si contraggono e sussultano. Simona ha aggiunto un altro dito. Se la smena sempre più in velocità. Sospiri profondi e vibrati si uniscono al sensuale rumore delle dita che stanno dando piacere alla mia Lei. La tensione in me è grande e il supplizio di guardare e non toccare, nemmeno la mia, è immane. Simona sta già venendo. Nella Figa le dita sono dentro allo spasmo. I sospiri hanno lasciato il posto a frasi appassionate che ad incitamenti uniscono il mio nome: "Così… così Maria!… Che bello… Mi fai squirtare!… Dio, Mari!… Ci sono!… ci sono!… Eccoooooooo!!!" Sobbalza. Si agita. Si lascia andare contro la spalliera del letto. Io stessa sono tutta irrigidita. Anche la mia Figa s’è messa a colare. Più sommessamente sto venendo anch’io. Simo viene verso di me. Sta lacrimando. Si getta tra le mie braccia, Sussurra: "E’ stato bellissimo… Sono lacrime di gioia… di amore…. " Quelle lacrime gliele raccolgo io, baciandole gli occhi. Mi sento tutta vibrare dal desiderio. "Simo… dai, scopiamoci!" Simona non può che essere d’accordo: "Che ne dici del nostro abituale 69? L’abbiamo solo rinviato di qualche ora."