Scopata nello spogliatoio in piscina
Data: 16/10/2020,
Categorie:
Prime Esperienze
Tabù
Comici
Autore: culaccio, Fonte: xHamster
... caldo d'acqua, col pericolo di essere beccati da un momento all'altro, perdiamo la cognizione del tempo. Ad un certo punto, sto quasi per venire, così lo tiro fuori e spengo il getto d'acqua mentre lei si inginocchia davanti a me e me lo prende in bocca per accogliere il mio amore sotto forma di sperma. Ma nel momento in cui l'acqua smette di scorrere, sento un vociare che si diffonde per lo spogliatoio e lo scrosciare delle altre docce che annuncia l'arrivo della squadra di pallanuoto. Non so se gli allenamenti per loro siano finiti prima per qualche motivo o se noi ci siamo dilungati troppo nella nostra scopata proibita, ma siamo in trappola al fondo di un corridoio pieno di maschi che si lavano e si cambiano. Sara non si accorge subito del problema, ancora concentrata a succhiare e proprio quando sto per dirle qualcosa sento una scarica di piacere per tutto il corpo che scende giù e si concentra sul cazzo, da cui esce un fiotto bianco che lei accoglie tutto in bocca. Per qualche secondo la mia espressione è di solo godimento, non riesco a pensare ad altro che a quanto sono eccitato e non me ne frega niente se qualcuno entra nella doccia e mi vede mentre scopo la mia ragazza. Ma proprio quando Sara alza la testa e mi guarda, ancora con un rivoletto bianco sull'angolo della bocca, torno alla realtà e anche lei finalmente si accorge del vociare maschile per tutto lo spogliatoio. Soffocando un urletto, si alza in piedi, si stringe in un angolo del cubicolo e si mette una ...
... mano tra le gambe e una sulle tette nel vano tentativo di coprirsi. Nel frattempo, prendo in mano la situazione e mi sporgo per vedere cosa stia succedendo. Le prime docce del corridoio erano già occupate da pallanuotisti che si lavavano e velocemente anche le successive si stavano riempiendo una per volta. Entro pochi secondi qualcuno sarebbe arrivato al fondo del corridoio e avrebbe visto chi occupava l'ultima doccia. Avevo pochissimo tempo per recuperare il bikini e farla fuggire prima che qualcuno la vedesse in faccia, ma con orrore sulla panchina vicino a cui ci eravamo spogliati prima di cominciare il nostro amplesso proibito c'era solamente il mio costume. Forse qualcuno l'aveva preso pensando ad uno scherzo degli amici, chissà, ma non era importante in quel momento. Bisognava trovare qualcos'altro per coprirla. Mi giro verso Sara e le dico "stai qui, torno in un secondo". Lei annuisce spaventata, guardandomi con due occhioni tali che per poco non recupero l'erezione appena persa. Ancora nudo, senza ciabatte, rischiando di scivolare e con il cazzo ancora leggermente barzotto mi fiondo verso il mio borsone per prendere un asciugamano e portarglielo, ma proprio mentre sto per ritornare sento un urlo. Qualcuno era entrato nell'ultima doccia e Sara per lo spavento ne era uscita come mamma l'aveva fatta, correndo per quanto possibile (anche lei scalza sul pavimento bagnato) con le grazie al vento. Ricordo quella scena come al rallenty: prima corricchia coprendosi con le mani, ...