Scopata nello spogliatoio in piscina
Data: 16/10/2020,
Categorie:
Prime Esperienze
Tabù
Comici
Autore: culaccio, Fonte: xHamster
Sara era ufficialmente la mia ragazza da due settimane. Avevamo 20 anni e ancora non avevamo fatto sesso insieme. Non ci andava molto di farlo in macchina la nostra prima volta, ma a casa era impossibile dato che vivevamo ancora con i nostri genitori, quindi abbiamo deciso di aspettare il momento giusto. Il momento era arrivato, anche se forse non era proprio quello giusto. Ma andiamo con ordine.
Ci eravamo conosciuti in piscina qualche settimana prima e continuavamo ad andarci insieme a fare nuoto libero 3 volte a settimana, il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle 7 alle 8 di sera. Il venerdì alle 8 si verificava un fatto particolare: per una serie di combinazioni di orari e prenotazioni, lo spogliatoio dei maschi era sempre totalmente vuoto per 15-30 minuti, poi si riempiva perché la squadra di pallanuoto finiva gli allenamenti. Avevo raccontato questa cosa a Sara qualche giorno prima per ridere. Sono un tipo molto timido e insicuro, faccio la doccia col costume e mi cambio molto in fretta, girato verso il muro per non far vedere a nessuno il mio cazzo (di 13 cm da duro). Ma in quei 15-30 minuti ero il re dello spogliatoio e mi divertivo a girare nudo, sapendo che nessuno mi avrebbe visto. Una volta mi sono anche fatto una bella sega, ma questo non l'ho detto a Sara.
Un venerdì, finita la nostra nuotata, andiamo negli spogliatoi ma nel momento in cui ci saremmo dovuti separare, Sara mi spinge in quello dei maschi e mi segue ficcandomi la lingua in bocca. ...
... "Facciamolo adesso" mi dice. Io ero un po' spaventato e colto alla sprovvista, ma già eccitato all'idea. Mentre balbetto che avremmo dovuto almeno controllare che non ci fosse effettivamente nessuno, lei si china e mi tira giù il costume. "Allora vai a controllare". Mi aggiro rapidamente per lo spogliatoio con un inizio di turgore nelle parti basse, terrorizzato dall'idea di trovarci qualcuno, ma il posto è davvero deserto. Quando mi giro verso Sara, vedo il suo fisichino eccitante, la sua seconda piena con i capezzoli rosa e turgidi, la sua striscetta di pelo castano sopra alla figa. Il suo costume era già sulla panchina a fianco, vicino al mio. Era completamente nuda nello spogliatoio dei maschi. Avevamo poco tempo prima che il posto si riempisse di pallanuotisti, quindi ci fiondiamo nel corridoio con la fila di docce, tutte sullo stesso lato della stanza e senza porta, ma ognuna separata dall'altra da un muro e scegliamo l'ultima del corridoio. Nel frattempo, il cazzo era già tutto in tiro, così, non appena entrati nella doccia, la tiro subito su, lei si avvinghia a me con le gambe e la penetro con decisione. Apriamo l'acqua calda per nascondere i suoi gemiti di piacere mentre ci diamo dentro in tutte le posizioni possibili in quello spazio un po' angusto. La metto a pecora, la sbatto di nuovo con la schiena al muro, poi la giro e glielo infilo di nuovo tutto mentre con una mano le strizzo le tette e con l'altra le tappo la bocca per impedirle di fare troppo rumore. Sotto quel getto ...