La gita scolastica in spagna
Data: 12/10/2020,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Thefab, Fonte: Annunci69
... avvicino al mio buchetto, lo posiziono e gli dico di penetrarmi secco.
Nicolò mi entra dentro, deciso. Sento il suo cazzo tutto dentro, è una bella sensazione anche se il sapone mi brucia un po' e fa lo stesso a lui, che inizia a lamentarsi.
“Ma perché non andiamo sul letto?” gli propongo io.
“Perché sei tutto sporco di piscio, mi fai schifo”
“Va bene, andiamo sul letto di uno dei tuoi amici” ribatto io.
“Giusto, non ci avevo pensato”
Torniamo in camera, ci stendiamo su uno dei letti, gli dico di mettersi a pancia in sopra e lasciar fare me. Mi sistemo sopra di lui, mi impalo il cazzo e inizio a muovermi. So come fare, faccio inizialmente dei piccoli movimenti lenti, a farlo abituare. Lui sta gradendo e mi guarda con la faccia trasformata. Pian piano aumento, inizio a fare dei piccoli movimenti a cerchio con le chiappe, il suo cazzo è durissimo e lo sento tutto.
E’ il momento di fargli vedere di cosa sono capace. Mi siedo, di fatto, sul suo cazzo, tenendomi con i piedi sul materasso, poggio le mani sul suo petto e inizio a saltellare sopra come un pazzo. Non occorre neanche che lui muova il bacino, sono scatenato e lo sto facendo godere troppo.
Io ansimo, come la puttana che sono, lo guardo che sono davvero in totale estasi, il mio viso è trasformato. Lui mi osserva e scorgo di nuovo una luce di dolcezza nei suoi occhi. Evidentemente impazzisce nel vedermi così oppure sono troppo bravo. E’ talmente preso, che mi chiede di avvicinarmi. Per farlo ...
... sono costretto a rallentare il ritmo, mi avvicino alla sua faccia, lui alza il collo e viene verso di me, ci baciamo con la lingua. Il bacio dura un paio di minuti, nei quali il suo cazzo rimane impalato nel mio culo ma senza che io dia ritmo. Poi riprendo, comincio di nuovo a saltellare sopra e intanto mi meno il cazzo con la mano destra, mentre con la sinistra mi appoggio al suo petto.
Alzo la testa verso il soffitto e ansimo, intanto la pelle del mio cazzo mi scorre a tutta velocità. E’ ancora un po' bagnaticcio dalla sborrata precedente, e questo mi aiuta nella sega, che è veramente piacevole. Nicolò mi avvisa che è al limite e mi chiese se possiamo chiudere a pecora.
Io annuisco e cambio posizione, mi metto a gattoni sul bordo del letto mentre lui si mette dietro di me, in piedi sul pavimento. Mi penetra, si aggrappa ai miei fianchi e prende a fottermi. Dà colpi forti e decisi, quando mi riesco a girare vedo il suo viso grintoso, il suo bel corpo magro e quelle meravigliose gambe da calciatore che ha.
Il suo respiro si fa affannoso, rantola e spinge sempre più a casaccio, perdendo il senso del ritmo. I suoi colpi si fanno sempre più intensi come forza ma perdono di velocità e, pochi secondi dopo, sento partire il primo schizzo che mi arriva tutto dentro, poi via via tutti gli altri.
Mentre sborra, Nicolò si lascia andare ad un gemito più intenso, poi si svuota per bene e, senza dire niente, se ne va in bagno a lavarsi. Io sono nudo sul letto e ho voglia della ...