Il collega di lavoro – parte 2
Data: 11/10/2020,
Categorie:
Erotici Racconti,
Cuckold
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Etero
Voyeur
Autore: Strauss82, Fonte: RaccontiMilu
... ginocchia, in pratica era inginocchiata per terra e si teneva una mano in mezzo alle gambe e continuava ad emettere un verso che fece sorridere entrambi i suoi aguzzini ‘uhhhmmm uhhhmmmm’, finalmente l’aggeggio si fermò e lei respirò, Giovanni ‘allora troietta mi sembra che il gioco ti piaccia ‘ è vero?’ Paola non riuscì neanche a pensare ad una risposta che subito partì la quarta scossa, lei era già inginocchiata, mentre stava letteralmente godendo, vedeva Giovanni che le si avvicinava, le mise una mano sul cappuccio e disse ‘Allora come sta la nostra cagnetta? Piero non ti sembra in calore?’ e si mise a ridere e continuò ‘Cosa ne dici vacca di togliere questo cappuccio? Voglio vedere la faccia da troia che hai mentre godi!’ Paola continuava a godere per l’effetto di quegli ovetti malefici ed in più essere offesa ed umiliata in quella maniera dal collega del suo ragazzo, stranamente la eccitava di più.
Paola mentre continuava a godere cercò di ribattere e contrastare quanto detto da Giovanni ‘uuhhmmm ‘ no, non togliere il cappuccio, ti prego, farò quello che vuoi ti prego ‘ uhhhmmm’ ovviamente lui non aspettava altro, quindi ribattè ‘Ah si ‘ lurida cagna, ora fai quello che voglio ‘ allora vediamo ‘ mettiti a 4 zampe’, le scosse finirono , lei prese fiato qualche secondo ed ansimando riuscì a dire’Signor Giovanni, la prego non esageri ‘ ma non fece in tempo a finire che partì la quinta scossa e Giovanni l’aiutò a mettersi a carponi ed appena lei fu in ...
... posizione, le fece salire completamente il vestitino, ammirandole il culo e contemplando il tatuaggio nascosto. Iniziò a palparlo tutto, facendo anche un po’ di pressione sul buchetto, lei non riusciva a reagire, era completamente in preda all’eccitazione, non faceva altro che contorcersi ed alzare ed abbassare il capo, come una cavalla imbizzarrita, nel mentre arrivò Piero, che rideva come un porco guardando la scena e diede a Giovanni un piccolo vibratore, la scossa finì e Paola quasi si sdraiò, tenendo il culo in alto, ormai voleva godere, non riusciva più a resistere così Giovanni rise sonoramente e disse:’eh eh eh Piero, ma guarda sta troia, è finora che fa la santarellina ed ora è talmente ingrifata che sta col culo in alto eheehheh ‘ che vacca!’ e Piero partecipò alla risata, prese il telecomando ed aumentò per l’ultima volta la velocità e la mise al 3 (scosse molto forti della durata di 40 secondi con riposo di 10) e lo attivò, Paola si irrigidì, e si rimise a carponi, spingendo il culo verso Giovanni, che prese il vibratorino e glielo infilò piano nel culo, lei non disse niente, la prima scossa finì e non fece in tempo a respirare che partì la seconda, accompagnata però anche dal vibro nel culo, a quel punto Giovanni capì di avere la situazione in pugno, lei era tutta un fremito, si alzò ed andò verso la testa incappucciata di Paola, che non sentiva né vedeva più niente, ormai pensava solo al suo orgasmo, prese il cappuccio e lo tolse, ora Paola realizzò, era ...