Il collega di lavoro – parte 2
Data: 11/10/2020,
Categorie:
Erotici Racconti,
Cuckold
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Etero
Voyeur
Autore: Strauss82, Fonte: RaccontiMilu
... ‘Dottoressa lo sa ‘ alla fine sembra proprio una troia di strada, però le consiglio di mettere anche il cappuccio bianco, perché potrebbe riconoscerla’ ‘ Paola lo prese e lo indossò, si guardò allo specchio ed effettivamente sembrava una puttana, ed il vestito non copriva veramente niente, uscivano le balze delle autoreggenti e quasi si vedevano le mutande ‘. Ma non poteva fare altrimenti, non poteva rischiare di essere riconosciuta da Giovanni ‘ fortunatamente aveva quel cappuccio che la proteggeva, Piero la prese per mano ed insieme si avviarono verso Giovanni.
Il mio collega appena la vide sgranò gli occhi, sapeva benissimo che quella ragazza era la mia futura moglie, la brava e seria dottoressa, ma sapeva anche molto bene che lei era a sua disposizione e se si fosse giocato bene la situazione Paola sarebbe stata sua.
Piero la prese la mise davanti a Giovanni, ovviamente a favore di camera, e la lasciò lì iniziando la conversazione ‘allora Giovanni cosa ne pensi di questa modella?’ e lui non si fece attendere ‘dire che è una figa è abbastanza facile ed oserei dire banale, certo col cappuccio non rende al massimo, ma è molto bella ‘ che genere di foto dovreste fare?’ e Piero ‘ovviamente agli oggetti del locale’ anzi aspettate un attimo che prendo la macchina fotografica e qualche oggetto, intanto Giovanni intrattieni la ragazza.
Il mio collega le si avvicinò ed iniziò ‘ allora come si chiama questa bella ragazza?’, Paola subito non rispose, poi ...
... riuscì a prendere fiato e cercando di modificare il tono di voce disse:’Mi chiamo Luana’, Giovanni le girò un po’ attorno e senza mezzi termini le disse ‘ Certo che sei proprio una figa, hai un culo che parla e questo vestito lo mette bene in mostra’, lei ovviamente rimase basita da quel commento e non riuscì ad aprire bocca, ma sotto il cappuccio che fortunatamente la nascondeva arrossì e rimase stupita di come un signore dell’età di Giovanni fosse così intraprendente, mentre i suoi pensieri si facevano largo nella sua mente, il porco ne approfittò e le accarezzò il culo, facendo risalire il vestito fino alla base dello stesso, a quel punto ‘Luana’, incappucciata, si girò e gli disse di non permettersi mai più e continuando la sua pantomima gli disse che lei era lì solo per fare delle foto pubblicitarie, allora Giovanni si spostò e le andò davanti, e nell’attesa del ritorno di Piero, le chiese se fosse fidanzata, lei rispose affermativamente ed allora lui subdolamente le chiese se il suo ragazzo sapesse del suo lavoro e lei ingenuamente disse che lui non sapeva niente e che lei lo faceva solo per arrotondare.
A quel punto arrivò Piero con un fallo enorme di colore ed un paio di ovetti cinesi e disse ‘Ora possiamo iniziare a fare le foto’, Paola sbiancò letteralmente e non capì cosa volesse fare con quelle cose, il proprietario diede la macchina fotografica a Giovanni e si avvicinò a lei con il fallo, all’orecchio le sussurrò ‘Dottoressa ormai è in ballo, se vuole ...