La mia esperienza con una coppia cuckold – Capitolo 42
Data: 10/10/2020,
Categorie:
Racconti 69,
Cuckold
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Autore: jojojos, Fonte: RaccontiMilu
... sono interessato e la prossima volta se devi chiedere qualcosa parla con me”;
– “Ok, capisco, togliamo il disturbo allora, è un vero peccato però”.
Prese la mano del marito, si alzarono e si allontanarono, guardai Simona e Paolo e dissi:
– “Ma pensa te, credevo che voi foste una strana coppia ma loro vi battono 10 a 0, cazzo che coraggio la tipa, manco sapeva chi fossi e già voleva portarmi a letto, ho capito bene vero?”.
Simona sorrise, mettendosi la mano davanti alla bocca, poi rispose:
– “Certo che voleva portarti a letto, hai fatto colpo, non sei contento?”;
– “Mah, sinceramente sono più imbarazzato che contento”;
– “Era molto bella lei, dovresti esserne orgoglioso”.
Mi cominciò ad accarezzare una gamba, si spostò sulle palle per poi salire lungo la lunghezza del cazzo, che era naturalmente diventato duro come il marmo, ci baciammo, mi infilò una mano nei pantaloni cominciando a segarmelo, la guardai e sussurrai:
– “Non ho intenzione di dare spettacolo davanti a tutti, lo sai che non sono il tipo”;
– “Ok, ci sono anche delle camere dove possiamo stare tranquilli e soli se vuoi, volevo solo stuzzicarti un po’, tutto quì.”;
– “Ti conosco bene Simona, sono sicuro che se fossi d’accordo faresti sesso con me su questo divanetto davanti a tutti.”;
– “Davanti a tutti lo farei volentieri, non qui però, ci sono delle camere apposta per farlo, qui non si può”;
– “In che senso?”;
– “Vieni, ti faccio vedere.”.
Mi prese per mano, uscimmo ...
... dal salone percorrendo un corridoio.
– “Qui ed al terzo piano ci sono delle camere dove si può fare sesso in tranquillità, se vuoi dopo possiamo andarci.”.
Il corridoio conduceva in un altro salone, più piccolo del precedente, al centro si stavano esibendo delle ragazze facendo la lap dance, tutto intorno alcune coppie e singoli guardavano lo spettacolo chiacchierando, lasciammo il salone percorrendo un altro corridoio.
– “In queste stanze si può fare sesso di gruppo in maniera privata, se ascolti sentirai probabilmente i gemiti provenire dal loro interno, sempre se sono occupate.”.
Ci fermammo lungo il corridoio ed in effetti si sentivano chiaramente voci e gemiti, sorrise e disse:
– “Cosa ti avevo detto?”;
– “Certo che tu qui sei di casa.”;
– “Ci siamo venuti spesso, te l’avevo detto.”;
– “Le hai frequentate anche tu queste stanze?”;
– “Non ho mai fatto sesso di gruppo, non lo farei mai, in realtà la mia fantasia sarebbe farlo davanti a tutti ma solo con il mio uomo, quindi con te.”;
– “Non accadrà mai!”;
– “Lo, so, anche Massimo non ha mai accettato, non insisterò perché so come sei fatto, però mi piacerebbe davvero tanto.”;
– “Scordatelo!”.
Alla fine del corridoio entrammo in un altro salone, in mezzo alla stanza c’era una specie di enorme teca di vetro, non riuscii a capire esattamente cosa ci fosse all’interno perché c’era tanta gente attorno, man mano che ci avvicinammo vidi che un uomo ed una donna, entrambi con una mascherina, ...