La mia esperienza con una coppia cuckold – Capitolo 42
Data: 10/10/2020,
Categorie:
Racconti 69,
Cuckold
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Autore: jojojos, Fonte: RaccontiMilu
... prendere una…”;
– “Come vuoi, però possiamo andare in hotel, la nostra camera ci aspetta.”;
– “Tutto questo tour mi ha messo una gran voglia, che ne dici se ci appartiamo io e te, soli soletti?”;
– “Come vuoi.”.
Ci baciammo con passione, Simona ordinò a Paolo di andare a riservarci una camera, lo aspettammo avvinghiati lungo il corridoio, incuranti del passaggio di altre persone. Il marito tornò pochi minuti dopo con la chiave di una camera, ci congedammo e salimmo al terzo piano da soli. Appena arrivati al pianerottolo un tizio ci accolse, si poteva entrare solo se in possesso delle chiavi di una camera, pochi secondi dopo entrammo nella nostra, mi saltò letteralmente al collo, dopo pochi secondi eravamo completamente nudi ed avvinghiati uno all’altra sul letto, prima di cominciare a fare sul serio prese il cellulare, chiamò il marito e gli disse:
– “Non ti vogliamo tra le palle Paolo, però lascerò il cellulare acceso, così potrai ascoltare ed immaginare cosa stiamo facendo, se vuoi segarti fallo pure tesoro…”.
Sorrise e mi invitò ad un lungo e intensissimo “69”, grondava come una fontana e gemeva come una pazza, era evidente come volesse farsi sentire da Paolo, si infilava il cazzo in gola con una violenza inaudita, la sentivo tossire quando esagerava con gli affondi, ebbe un orgasmo in pochi minuti, fortunatamente non arrivò a squirtarmi in faccia, ma la quantità di umori che colarono dalla sua figa fu impressionante, scivolò leggermente verso il ...
... basso, un fremito lungo le sue gambe mi fece intuire quanto le stesse piacendo.
– “Ohhh sììì vengo!!!”.
Si girò appena riprese il controllo delle gambe, si piazzò in mezzo alle mie ricominciando a leccarmelo e succhiarmelo, intanto continuava a commentare quanto le fosse piaciuto e quanto avesse voglia di essere scopata, non appena avesse ripreso fiato. Pochi minuti dopo mi cavalcò, penetrandosi in profondità, il rumore della sua figa bagnata si alternava ai suoi gemiti, poco dopo la feci mettere a pecorina, il volto era rivolto verso il cellulare, in quel modo poteva commentare e farsi sentire meglio dal marito, stringeva forte le lenzuola con le mani e le mordeva con la bocca, le piaceva molto, era evidente, passai ad incularla, mi piazzai in piedi sul letto dietro di lei, mi abbassai e lo infilai fino in fondo con decisione, aumentando immediatamente ritmo ed affondi.
– “Ohhh sììì che bello sììì!!! Mi stai letteralmente spaccando il culo Gianluca, così così!!!”.
I miei piedi erano all’altezza del suo viso, si allungò cominciando a leccarmeli, era bellissimo vederglielo fare, sborrai poco dopo nel suo intestino.
– “Ohhh sììì cazzo, sono piena del tuo sperma, lo sento dentro di me Gianluca, è caldo!!!”.
Stremato mi coricai sul letto, ero sudatissimo, la stanza era molto calda, si fiondò a ripulirmelo leccandomi palle e buco del culo, lo fece a lungo, infine si avvicino al cellulare, lo prese e disse:
– “Dovresti vedere come sono ridotta Paolo, ho il culo in ...