1. Sorpresa a quattro


    Data: 09/10/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: RedTales, Fonte: Annunci69

    ... era piazzato davanti alla sua faccia, gli offrì nuovamente il suo salsicciotto per una nuova succhiatina. Ma Giulio non aprì la bocca rimanendo in attesa di sentire quel grosso affare che stava per aprirgli lo sfintere. Era cosciente che di quella misura non ne aveva mai presi ed era perfino leggermente preoccupato al punto di piegarsi in avanti per appoggiare il viso sul lenzuolo, e portare entrambe le mani sulle chiappe per… aprirle per bene in modo da facilitare l’ingresso.
    
    Nonostante questo percepì perfettamente la cappella aprirsi la strada spingendo con decisione per vincere la resistenza della muscolatura che non voleva cedere e che opponeva resistenza, facendolo contorcere per un’inaspettata fitta di dolore che si trasformò immediatamente in piacere.
    
    In quegli attimi avvertì distintamente:
    
    “Non entra?”
    
    “Ma come vuoi che entri quel cannone.”
    
    “Entra, entra, adesso lo faccio entrare.” rispose con sicurezza e lasciando cadere della saliva proprio lì. Aumentò la pressione e dopo alcuni istanti di stallo sprofondò di colpo dentro.
    
    Giulio lanciò un urletto, ansimò e rimase con la bocca spalancata per la fitta passandosi la lingua sulle labbra mentre Vincenzo che si era allungato al suo fianco ne approfittò e con un abile movimento del bacino gli introdusse quasi tutto il pisello in bocca spingendolo fino in gola e, vista la posizione con la testa appoggiata sul letto e girata di lato, non poté che… lasciarlo fare.
    
    Così mentre quello dietro prese a ...
    ... sodomizzarlo con lenti e profondi movimenti che lo riempivano completamente facendolo vibrare dall’interno per le nuove sensazioni che gli procuravano, l’altro si mise a scoparlo in bocca.
    
    Quel grosso affare gli procurò delle sensazioni che non aveva mai provato e che da dietro risalivano lungo tutto il suo pisello che, pur moscio, gli faceva provare un piacere ancora più intenso di quando si masturbava.
    
    E anche se non se ne accorse nessuno dalla punta iniziò a scendere un filo trasparente che senza soluzione di continuità raggiunse il lenzuolo e continuò a colare fino a che il ragazzo non smise di scoparlo.
    
    Rimase letteralmente senza fiato sia per l’intensità di quelle sensazioni che iniziarono a farlo godere in un modo diverso da quello che solitamente lo portava all’orgasmo sia per la bocca quasi ostruita. Preso com’era dal fuoco che si sentiva dentro nemmeno percepì più i due falli che da direzioni opposte lo violavano fin nella profondità della sua intimità. Godeva e basta, non riuscendo nemmeno a capire cosa lo stava facendo appagare così e cosa dicevano i tre attorno a lui che continuavano a parlare e a ridere.
    
    Lo riportò al presente una frase di Vincenzo che: “prova a entrare e uscire del tutto. Così lo farai morire. Gli piace tantissimo il dentro fuori.”
    
    Martino non se lo fece ripetere, anche perché ormai era da parecchi minuti che lo cavalcava incessantemente, e tirò completamente fuori dal buchetto l’uccello.
    
    “Ma lo hai sfondato! Cazzo! Guarda come è ...